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Muffin proteici ai datteri nella friggitrice ad aria

Di: 0 Difficoltà: facile
muffin proteici ai datteri

La ricetta originale di questi muffin è di Donna Hay. Io ho fatto alcune variazioni perchè mi mancavano alcuni ingredienti e mi riprometto di provare anche la versione originale, ma sono già molto soddisfatta del risultato ottenuto con le modifiche. Vi lascio quindi la lista degli ingredienti originali e tra parentesi le mie variazioni.
Tra le modifiche c’è anche la cottura nella friggitrice ad aria (io ho fatto metà dose quindi ho cotto in un’unica infornata e con la friggitrice si risparmia)

Questi muffin sono un dolcetto sfizioso, ma allo stesso tempo salutare. L’utilizzo dell’olio non risparmia calorie, ma offre una fonte di grassi vegetali rispetto al burro che è un grasso animale e quindi contiene grassi saturi, che sono quelli più dannosi e che favoriscono il colesterolo. La farina, che usiate l’integrale come da ricetta originale o la multi-cereali, è fonte di fibre e proteine, come anche la farina di semi e mandorle che va aggiunta all’impasto.
I datteri sono sì ricchi di zucchero, ma anche di vitamine (in particolare la C e la B) e di sali minerali tra cui potassio, magnesio. Inoltre contiene beta-carotene che è un antiossidante.

Biscotti al mosto o fette di mosto tostate

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: media
biscotti di mosto o fette di mosto tostate

Questo è il periodo giusto per dedicarsi a ricette che prevedono il mosto dal momento che l’uva è di stagione. Nelle marche con il mosto facciamo diverse cose tra cui le ciambelle di mosto, soffici brioche che hanno il mosto nell’impasto e sono aromatizzate con semi di anice.

Con la stessa ricetta, aggiungendo le mandorle, prepariamo die filoni che cuociamo, facciamo raffreddare e poi tagliamo a fette per poi tostarle farne una sorta di biscotti al mosto appunto o forse è più indicato chiamarle fette al mosto tostate o fette biscottate la mosto.

Di seguito tutte le indicazioni per prepararle!

Challah a sette capi – ricetta del pane ebraico per lo Shabbat

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: media
challah a 7 capi

Qualche informazione sulla Challah La challah è una sorta di pane semi-dolce o pan brioche intrecciato adatto sia al dolce che al salato ed è piena di simbolismo, cultura e fede. L’intreccio può essere fatto a 3 capi (a simboleggiare pace, giustizia e verità), a 4 capi (a simboleggiare le braccia incrociate di due innamorati), a 12 capi o a 6; in questo caso si preparano due trecce a 6 capi che simboleggiano le 12 tribù di Israele. Questo pane si […]

Pizza alla pala con biga fast di Ettore Priore

Di: 10 commenti 10 Difficoltà: media

C’è poco da fare. Non solo ho una passione sviscerata per i lievitati di ogni genere. Che siano pan brioche, pane, panini, panettoni, veneziane o croissant, i lievitati mi piacciono tutti. Ma la pizza, come un abbonato RAI, merita sempre un posto in prima fila. La pizza alla pala poi è la mia preferita in assoluto e se poi è una pizza alla pala con biga fast, da fare in 6 ore nette allora è il paradiso.

Io sono una con poca pazienza e, diciamocelo, non è una dote che vada tanto d’accordo con la passione per i lievitati, perchè si sa, loro hanno i loro tempi, vanno accuditi con cura, rispettando le loro tempistiche e solitamente più queste sono lunghe e più i risultati sono soddisfacenti.

Ma c’è un però. La biga conferisce sempre una marcia in più. Dona friabilità e leggerezza, ma non sempre è facile da gestire in casa, specialmente d’inverno. Le bighe infatti di solito richiedono dalle 18 alle 24 ore di maturazione a 18-19°.

In questo caso invece, grazie alle dritte di Ettore Priore, questa biga matura a 28-29° per circa 3 ore trasferendo comunque all’impasto le proprietà e le migliorie che solitamente una biga classica dà a un impasto. E allora? E allora chi la lascia più questa ricetta? L’originale si trova sul gruppo Facebook della Confraternita della Pizza.

Caesar salad

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: facile
caesar salad

Meno diffusa da noi, ma comincia a fare capolino in qualche menù nostrano, la Caesar salad è una tra le più sfiziose insalate estive. E’ una insalata fresca che deve il suo nome a Cesare Cardini, un ristoratore italiano immigrato in America che, si dice, l’abbia composta con il poco che gli era rimasto a disposizione in occasione dei festeggiamenti per la ricorrenza del 4 luglio.

L’insalata si compone di  ingredienti mediterranei tra cui lattuga romana, parmigiano reggiano e crostini di pane e viene condita con una salsa o dressing a base di olio extravergine di oliva, uovo bollito per breve tempo, mostarda di Digione, salsa Worcestershire, limone, sale e pepe.

C’è chi sostiene che nella salsa di condimento vadano messe anche le acciughe, ma Rosa Cardini, figlia del ristoratore sostiene che la ricetta originale non le contenga e che il vago sapore di acciuga che si può intuire assaggiandola sia dato dalla salsa Worchestershire.

L’acciuga comunque mescolata agli altri ingredienti non dovrebbe percepirsi e serve ad aggiungere un pizzico di Umami>, ovvero il quinto dei gusti fondamentali percepiti dai recettori del cavo orale (insieme a dolce, salato>, amaro, aspro), che rende tutto più gustoso. Io però non mangio pesce e quindi ho evitato di metterla per paura di percepirla comunque.

focaccia pugliese bassa (focaccia barese)

Di: 8 commenti 8 Difficoltà: media
focaccia pugliese bassa

La focaccia pugliese è un lievitato da forno tipico della tradizione pugliese che rivaleggia con la focaccia ligure quanto a importanza e bontà. La sua caratteristica principale è quella di essere una focaccia morbida dentro e croccante fuori. Si prepara tradizionalmente nello stampo in lamiera di ferro che garantisce una conduzione ottimale che si traduce in un fondo croccante e colorito. Gli ingredienti sono semplici: farina, acqua, lievito, olio extravergine di oliva di qualità, pomodori e patata schiacciata che però non tutti mettono.

La patata garantisce un assorbimento maggiore di acqua che si traduce in una maggiore sofficità. Gli amidi della patata, essendo zuccheri caramellano in cottura grazie alla reazione di Maillard conferendo una colorazione più marcata alla crosta.