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Treccia ai semi di papavero

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treccia ai semi di papavero

Non mi abituerò mai al cambio di stagione. Solo a quello che vanno dalla stagione calda a quella fredda, perchè l’altro lo gradisco eccome e la primavera è la mia stagione del cuore. Quello a cui non mi abituo di buon grado è la fine dell’estate, alle giornate che repentinamente diventano più corte, al buio alle 8 di sera, alle temperature che scendono, ai primi freddi, le piogge, i cieli plumbei.
Ogni volta è uno shock e lo è anche se, quando come quest’anno fa un caldo allucinante, ho pregato perchè le temperature scendessero un po’. E quest’anno ho sofferto davvero tanto le temperature estive.
Non mi abituo perchè alle temperature che scendono non sono mai preparata e non ho mai un abbigliamento idoneo alle giornate autunnali. Io passo dal sandalo alla scarpa chiusa e calza di nylon senza soluzione di continuità e ovviamente c’è sempre un periodo in cui fa troppo freddo per il sandalo e troppo caldo per la calza di nylon. Raramente porto i pantaloni quindi i calzetti corti non sono un’opzione e dunque per me è sempre un periodo di rottura di balle e di abbigliamento semi inappropriato e improvvisato.
Poi all’inverno ci faccio il callo, ma ci vuole un po’ di tempo.

Intanto mi consolo riprendendo un po’ in mano la cucina e tornando a scrivere sul blog. Oggi vi lascio con una treccia ai semi di papavero. Il ripieno di crema di semi di papavero non l’avevo mai provato ed è stata una scoperta davvero piacevole.

Veneziane a lievitazione mista: esplosione di gusto e morbidezza

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veneziane a lievitazione mista

La veneziana a lievitazione mista è una brioche al burro poco dolce e sofficissima che si presta ad essere farcita, con crema, con panna o anche con gelato! La lievitazione lenta e la presenza di licoli le conferiscono una morbidezza davvero incredibile e una conservabilità più lunga rispetto ad altri lievitati.
E’ passato più di un mese dall’ultima volta che ho postato una ricetta su questo blog. Ci sono periodi in cui pubblico a distanza ravvicinata e periodi in cui invece ho meno voglia di cucinare e quindi posto poco.
Questa ricetta l’ho fatta ormai da molto tempo. Viene dal gruppo facebook Lievita- Dolce e salato ed è di Adele Ridolfi. Avevo promnte anche le foto ma poi non l’ho mai pubblicata e allora oggi ho deciso di postarla.

Ensaimadas de Mallorca: ricetta di Oscar Pagani

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Le ensaimadas de Mallorca sono una squisita specialità spagnola che ha conquistato i palati di molti gourmet in tutto il mondo. Originarie dell’isola di Maiorca, le ensaimadas sono famose per la loro forma di chiocciola caratteristica. Nel 1996 hanno ricevuto il riconoscimento di indicazione geografica protetta.

Le ensaimadas de Mallorca hanno una lunga storia che risale al XVII secolo. Sono state introdotte a Maiorca dai pasticceri di origine araba durante il periodo della dominazione moresca nell’isola. Il termine “ensaimada” deriva dalla parola spagnola “saïm”, che significa strutto, l’ingrediente utilizzato per la preparazione dell’impasto e la sfogliatura (che io ho sostituito con il burro). Nel corso dei secoli, le ensaimadas sono diventate una parte integrante della cultura e della tradizione gastronomica di Maiorca.

Cuor di mela, brioche alle mele

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cuor di mela brioche

Mettici che amo le brioche dolci e quelle salate, mettici che adoro fare lievitati, mettici poi che queste brioche a forma di mela sono irresistibilmente belle ed ecco che il tutto è diventata una miscela esplosiva per i miei neuroni. Non appena le ho viste nel blog Ho voglia di dolce non ho potuto fare altro che rispondere alla mia passione e mettermi a replicarle. E la cosa bella è che non solo sono belle da vedere, ma pure buone da mangiare!

Soffici e morbide con un ripieno che è un’esplosione di gusto. Non potete non provarle! Sono un perfetto fine pasto molto scenografico; accompagnatele però a una crema inglese o a una pallina di gelato alla crema.