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Insalata melone, feta e rucola

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: facile
insalata melone feta e rucola

Sulle note dei Righeira, l’estate sta finendo, sebbene per ora qui a Bologna le temperature siano ancora luciferine. L’umidità è un po’ calata e ora non possiamo più competere caparbiamente con quella della foresta pluviale, ma io galleggio ancora in un universo parallelo fiaccata da un Luglio e da un Agosto davvero allucinanti.

Quest’anno il caldo l’ho sofferto davvero tanto. Sarà l’età che avanza e i 48 che mi avvicinano alla menopausa, forse. Sarà, ma quest’anno ho rischiato l’autocombustione e non è nemmeno stata una grande estate. I giorni si sono avvicendati lenti e stanchi senza un guizzo di gioia, senza sorprese, senza entusiasmo e non so come affronterò l’autunno senza l’abbrivio di un’estate rinfrancante.

Quest’estate ho anche cucinato poco fatta eccezione per qualche focaccia barese.

Quindi torno in carreggiata proponendovi una insalata particolare, molto estiva. Non è tardi per farla. Le temperature la rendono ancora adatta. L’insalata di melone, feta e rucola si prepara in quattr’e quattr’otto. E’ semplice e sfiziosa . A noi è piaciuta tanto tanto. Al posto della rucola, se non vi piace, potete mettere basilico, oppure menta.

Provatela e fatemi sapere cosa ne pensate.

Montanare fritte o pizzelle napoletane, ricetta originale

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: media
montanare fritte- pizzelle napoletane

Le montanare fritte (pizzelle napoletane), sono uno street food della tradizione napoletana. Sono fatte di un impasto lievitato, lo stesso che si usa per fare la pizza napoletana, che viene steso in forma rotonda e fritto in olio molto caldo per poi essere condito con un sugo di salsa di pomodoro, olio extravergine e aglio e poi decorate con basilico e una spolverata di parmigiano reggiano. Al di là di questo condimento classico le montanare fritte possono essere condite con verdure, con mortadella, con fiordilatte napoletano e con tutto quello che vi suggerisce la fantasia.

Le pizzelle napoletane le trovate nei bar partenopei, nelle rosticcerie, ma anche nei ristoranti e nelle pizzerie. Sono una vera libidine per le papille gustative e oggi vi insegno a farle in casa!

Focaccia barese alle verdure, quella originale

Di: 8 commenti 8 Difficoltà: media
focaccia barese alle verdure

La focaccia barese o fczz’ è un prodotto lievitato da forno tipico della regione Puglia, ma in particolare della provincia di Bari. A differenza della generica focaccia pugliese che prevede la patata schiacciata nell’impasto e la semola rimacinata di grano duro, la focaccia barese, quella che si trova nei forni di Bari, è composta principalmente di farina 00 ed eventualmente una piccola percentuale di semola rimacinata ed è fatta solo di farina, lievito, acqua e sale.

La ricetta che sto per illustrarvi in questo mio post è della focaccia barese di Ornella Mirelli, con la collaborazione di Paoletta Sersante di Anice e Cannella.

La ricetta è stata oggetto di una diretta Facebook in cui potete vedere tutti i passaggi per la perfetta realizzazione e riuscita che vi consiglio di guardare per non sbagliare nessun passaggio.

Gelato alle arachidi con caramello salato

Di: 0 Difficoltà: facile
gelato alle arachidi con salsa al caramello salato

Di questo gelato alle arachidi con caramello salato sono particolarmente fiera perchè è nato da un lungo studio sulla bilanciatura dei gelati, che non è affatto semplice. a dirla tutta, perchè è tutto un gioco di equilibri da rispettare e percentuali da far quadrare.
Questo è il primo gelato che bilancio da me, insomma una mia elaborazione a tutti gli effetti e il risultato è stato molto soddisfacente, almeno per il mio gusto. E’ molto liscio e cremoso, dolce al punto giusto. Non si scioglie troppo velocemente una volta servito e non indurisce eccessivamente in congelatore.

Spero che qualcunƏ di voi la proverà e mi dirà che cosa ne pensa. Mi piacerebbe avere un vostro feedback. Bando alle ciance, vi spiego la ricetta.

Pincicarelli (pincigarelli) anconetani

Di: 0 Difficoltà: facile
Pincicarelli o pincigarelli

I pincicarelli (in dialetto anconetano pincigarelli) sono un piatto che ci tenevo a postare perchè è tipico della mia regione, le Marche, ma di una zona in particolare, quella di Ancona. Non credo che questa ricetta si possa trovare altrove.
I pincicarelli, sono la parte bassa, il sedere, del fiore del cardo una volta scartate le foglie pungenti che ha intorno. Una volta nei mercati rionali si trovavano spesso nel periodo che va da giugno a luglio. Ora, con il cambiamento climatico mia zia, che me li ha regalati, li ha trovato in questo mese, con un po’ d’anticipo. Purtroppo non si trovano più facilmente come una volta, ma mia zia conosce sempre tutte le cose particolari e i contadini da cui acquistarli. Si trovano già puliti, va solo rimossa la parte superiore che non si mangia, ma il sedere è già stato spinato e pulito.
Come sapore i pincicarelli ricordano il carciofo, ma hanno una consistenza un po’ più soda rispetto al sedere del carciofo.

Normalmente i pincicarelli si abbinano alle patate per un contorno ricco e gustoso, ma si sposano bene anche con delle fettine di manzo o di pollo.

Pancia di maiale in porchetta sous vide cotta a bassa temperatura

Di: 4 commenti 4 Difficoltà: media
pancia di maiale ion porchetta

C’è poco da fare, quando mi parte l’embolo per qualche preparazione particolare, poi mi fisso e devo sperimentare.

Recentemente ho preso il libro di Marco Pirotta sulla cottura cbt e dopo aver provato le costine all’italiana cbt non potevo non provare anche questa meravigliosa pancia di maiale in porchetta che fidadevi, è una delle cose più buone mai mangiate.
La preparazione è lunga (in termini di tempo, non di impegno), ma il risultato è davvero spaziale. Proponetelo a una cena e vi proclameranno Masterchef senza manco passare dal via.
Io e mio marito ci lecchiamo i baffi da ieri. Pazzesca veramente!

PROVATELA!