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Challah a sette capi – ricetta del pane ebraico per lo Shabbat

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challah a 7 capi

Qualche informazione sulla Challah La challah è una sorta di pane semi-dolce o pan brioche intrecciato adatto sia al dolce che al salato ed è piena di simbolismo, cultura e fede. L’intreccio può essere fatto a 3 capi (a simboleggiare pace, giustizia e verità), a 4 capi (a simboleggiare le braccia incrociate di due innamorati), a 12 capi o a 6; in questo caso si preparano due trecce a 6 capi che simboleggiano le 12 tribù di Israele. Questo pane si […]

Kashmiri Naan, pane indiano ripieno di frutta secca

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kashmiri naan

Il kashmiri naan è una versione del pane Naan ed è più specificamente tipico della cucina Kashmiri ovvero della regione del Kashmir, situata a nord del subcontinente indiano tra Pakistan e India che ne rivendicano entrambe la sovranità.

Il Kashmir è noto soprattutto per la sua lana pregiata, il Cachemere, appunto.

Questa varietà semi-dolce di pane naan, ripiena o coperta di frutta secca preparata in Kashmir è spesso servita insieme al chai tea, ovvero il the rosa, della cui ricetta e preparazione vi parlerò in un prossimo post. Quasi sempre ai tea party Kashmiri, si servono dei bocconcini di questo naan dolce.

Il pane Naan, a differenza del Roti, contiene lievito ed è fatto con farina Maida, ovvero il corrispettivo circa della nostra semola di grano duro. Per il Roti invece si utilizza la farina Atta, ovvero quella a base di grano duro integrale e macinata in maniera più grossolana e la cottura si fa sulla tawa, ovvero una padella in pietra o ghisa a differenza del Naan che invece si cuoce nel tandoor, il tradizionale forno in terracotta a forma di anfora.

Pane paratha come al ristorante indiano

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pane paratha

In India si preparano tante tipologie di pane. A differenza del pane naan con yogurt, il paratha è un pane azzimo (dal greco azymos = senza lievito), ovvero un pane senza lievito che potremmo definire la piadina degli indiani, perchè di fatto assomiglia molto alla nostra piadina sfogliata. Si prepara in tutto il subcontinente asiatico e prende diversi nomi tra cui anche paratto o paratta a seconda del posto in cui viene preparato.

La differenza con la piadina nostrana sta nella tipologia di farina usata. Il pane indiano paratha infatti si prepara con la farina Atta, ovvero una farina ottenuta dalla macinazione a pietra della farina di grano duro integrale, o al limite con un misto tra Atta e, in percetuale minore, farina Maida, sempre di grano duro, ma non integrale.

Per la sua lavorazione, questa tipologia di pane indiano risulta friabile e sfogliato. 

Nel ristorante indiano Taj Mahal, in assoluto il mio preferito qui a Bologna (più del ristorante India che era il mio preferito ai tempi dell’università, ma che secondo me è un po’ calato, pur rimanendo il più bello da un punto di vista degli arredamenti!), ne preparano tante tipologie, perchè è un pane che si presta anche ad essere farcito ad esempio con una purea di patate (Allo paratha).

Comunque non vi annoio più con le spiegazioni e vi lascio alla ricetta.

Pane naan – prepararlo in casa senza tandoor

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pane naan - pane indiano

Quando immaginiamo la cucina indiana pensiamo ingenuamente che ne esista una soltanto, perchè è difficile rendersi conto di quanto questa nazione sia grande. Esistono invece tante varietà di cucina indiana, a seconda che si parli dell’india del nord, di quella del sud , della regione del Kashmir, del Rajastan, del Punjab ecc..

Come da noi in Italia esistono diverse tradizioni culinarie tra il nord e il sud e tra le diverse regioni, stessa cosa succede in India.

Mentre nel nord est dell’India utilizzano più comunemente riso e farina di riso, nel Punjab utilizzano farina di grano.

Nelle grandi città ormai si usa acquistare pacchi di farina già macinata, nei villaggi utilizzano ancora le macine; ne esistono di due tipi: una bassa e circolare; l’altra fatta di una grande pietra con una depressione centrale su cui si posizionano i chicchi di grano che poi vengono frantumati con una pietra rotonda a mano.

Versioni di questo tipo di macine esistono ancora nelle case indiane di oggi.

Tra le svariate sfumature culinarie che colorano l’India, esistono anche tante tipologie di pane. In generale i pani più conosciuti sono il Roti, il Chapati e il Naan.

Il pane roti e il chapati sono pani comunemente preparati in casa tutti i giorni con cui si usa pulire il piatto oppure portare alla bocca il cibo come fosse un cucchiaio; sono piatti, fatti di farina integrale, non lievitati; sono pani intercambiabili essendo uno più usato in alcune zone e uno in altre dell’India. Il nome chapati sembrerebbe derivare dal termine Hindi “chappat” che significa “piatto”.

Differentemente il Naan è un pane lievitato, fatto di farina di grano tenero raffinata e per queste sue caratteristiche non viene solitamente preparato in casa; il fatto che si faccia con farine raffinate lo rende meno salutare agli occhi degli indiani e il fatto che necessiti di lievitazione invece, lo rende più laborioso e dispendioso in termini di tempo, per cui è un pane che solitamente si mangia nei ristoranti.