Vincisgrassi marchigiani bianchi ovvero le lasagne di casa mia
6 commenti 6 Difficoltà: facile
Nelle marche abbiamo le nostre lasagne e si chiamano Vincisgrassi. A casa mia si fanno in un modo non troppo dissimile a quello delle lasagne emiliane, eccetto per il ragù, che facciamo con carne mista (maiale e manzo) e con la polpa anziché concentrato di pomodoro. I Vincisgrassi marchigiani tradizionali invece differiscono dalle lasagne per la presenza di carne tagliata in maniera più grossolana, non tritata, per la presenza di rigaglie di pollo, per la mancanza di besciamella e per la presenza spiccata di spezie quali chiodi di garofano e noce moscata.
Il nome Vincisgrassi è dovuto a un generale austriaco, Alfred von Windisch-Graetz, che, si dice, avesse combattuto e vinto nell’assedio di Ancona, nel 1799, che vedeva contrapposte le truppe austro-russo-turche a quelle napoleoniche. In onore di tale vittoria, una cuoca preparò questa pietanza, la quale piacque molto al generale tanto che la cuoca decise di dargli il suo nome che italianizzò appunto in Vincisgrassi.
Quelli di cui però vi scrivo la ricetta sotto non sono i Vincisgrassi al ragù, ma sono quelli in bianco che prevedono besciamella, funghi e piselli e sono davvero buonissimi. Vi lascio dunque alla ricetta.
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nina...
Uh Vincent, siamo simili allora! Anche io rinasco da primavera e mi intristisco non appena vedo che le giornate si accorciano, le temperature si abbassano ecc.. Il sole mi mette di...
Scusa, ho letto solo adesso, di solito ricevo notifiche quando ci sono risposte. Sto così con l'umore, perchè solo la bella stagione mi mette allegria e da settembre in avanti mi...
Ciao Paolo, scusa il ritardo nella risposta! Nessuna controindicazione nell'uso della foglia. Va benissimo! Non eccedere nella lavorazione in modo da non scaldare troppo il burro, ...
Ciao Gianfranco, mi dispiace, ma no, è un tipo di lavorazione già difficile e la farina e il lievito giusti sono fondamentali. Prova a ordinare i prodotti online magari...
Come spiego nella ricetta, dovresti usare un termometro e spegnere quando la temperatura raggiunge i 72°, altrimenti devi saperti regolare un po' tu. Comunque all'incirca un pezzo...
Ciao Martina, da anni il tuo bellissimo blog e sito sono la mia referenza principale per verificare l'attendibilita di ricette varie che leggo in giro sul web. Da vero pigro qual s...