La crema fritta, anche conosciuta come cremino fritto o gnocchetto fritto è una preparazione tipicamente marchigiana, ma che si trova, meno frequentemente forse, anche in Emilia Romagna. Si tratta di una crema pasticcera più consistente fatta freddare completamente in modo che si possa tagliare al coltello, poi passata nell'uovo e nel pangrattato e fritta.
Pur essendo dolce, viene servita nel fritto misto insieme alle tipiche olive all'ascolana, alle verdure e alla carne fritta. Nelle fritto marchigiano la crema fritta non manca mai, mentre in Emilia Romagna o vanno chiesti o non sempre ci sono.
- Ingredienti -
(per 6 porzioni)
- 100g di panna fresca liquida (o latte intero)
- 250g di latte intero
- 4 tuorli
- 120g di zucchero
- 80g di farina 00 debole per dolci
- 1 pizzico di sale
- la buccia grattugiata di 1 limone
- i semi di 1/2 bacca di vaniglia (facoltativo)
- 300g di pangrattato
- 1 uovo intero
- olio di arachidi per friggere
- Procedimento -
Preparare la crema
per prima cosa foderate uno stampo quadrato all’incirca 18x18cm con della pellicola.
Versate la panna (ma potete usare anche solo latte e quindi sostituire la panna con pari peso di latte) e il latte in una casseruola insieme alla vaniglia e alla buccia di limone; portateli quasi a bollore. Spegnete quando il tutto comincerà a fremere sui bordi.
Mentre il latte con la panna si scaldano, sgusciate le uova e dividete i tuorli dagli albumi. Mettete da parte gli albumi e versate lo zucchero sui tuorli. Aggiungete la farina e mescolate con una frusta per amalgamare.
Quando il latte con la panna saranno ben caldi, versate parte del latte sui tuorli e mescolate bene con una frusta.
Unite il restante latte e poi trasferite di nuovo nella casseruola e mettete sul fuoco. Cuocete a fuoco medio-basso mescolando costantemente con una frusta fino a quando otterrete una crema densa. Deve risultare più densa e solida di una crema pasticcera perchè poi una volta raffreddata andrà tagliata a cubetti. Deve fare resistenza quando la mescolate.
Spegnete il fuoco e versate la crema ancora calda nello stampo rivestito con pellicola e livellate con una spatola, quindi coprite con altra pellicola a contatto. A questo punto potete ulteriormente livellare la crema con le mani premendo sulla pellicola.
Fate raffreddare completamente quindi riponete in frigo per almeno due ore.
Formatura e cottura degli gnocchetti di crema fritta
Estraete lo stampo dal frigo e sollevando la pellicola sottostante sformate il panetto di crema. Adagiate su un piatto e rimuovete la pellicola superiore. A questo punto tagliate la crema a scacchetti di 2cm di lato spolverando il coltello con la farina per evitare che la crema si incolli.
Perché gli gnocchetti di crema fritta rimangano cremosi e non troppo solidi e gommosi, non amo esagerare con la farina quindi è possibile che si faccia un pelo più fatica a ritagliare i cubetti in maniera netta, ma una volta che li passerete nel pangrattato potete sistemarne la forma.
In un piatto fondo versate il pangrattato e in un altro unite gli albumi avanzati a un uovo intero. Aggiungete un pizzico di zucchero perchè vi aiuterà a rompere il filo delle uova. Mescolate con una frusta appunto per rendere il composto liquido.
Prendete ciascun cubetto di crema e passatelo prima nel pangrattato, quindi nell’uovo e poi di nuovo nel pangrattato. Sistemate i cremini così formati su un vassoio.
Una volta che saranno pronti, scaldate l’olio di arachidi in una casseruola; l’olio deve essere profondo per una buona frittura.
Portate l’olio a 170° quindi immergete gli gnocchetti per qualche secondo. Non appena si coloriranno un po’ scolateli e adagiateli su un piatto coperto di carta assorbente.
Servite insieme a carne fritta olive ascolane e verdura fritta; nulla vi vieta di servirli come dessert, se preferite.
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4 commenti sul post:
“Crema fritta (gnocchetti fritti marchiagiani)”
Ciao Martina :-)sei un vulcano di idee in questo periodo,brava 🙂 anche dalle mie parti(Treviso-Venezia)questa crema si fa fritta,solo più grande e tagliata a losanghe o quadrata e servita come dolce.Comunque belle le tradizioni,di tutta Italia 🙂 buona giornata
Ciao Lia! Non sapevo che anche in alcune parti del Veneto si facesse la crema fritta. Comunque sì, bellissime le tradizioni culinarie…Ed è importante tramandarle!
Ciao , non l’ho mai assaggiata… spero di poterla assaggiare presto! Comunque complimenti al tuo saper fare !
Provala…E’ veramente buonissima…