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Le gelatine di mele cotogne di Marina

Di: 35 commenti 35 Difficoltà: facile
Gelatine di mele cotogne

Ero un po' indecisa se pubblicare questo post o no perché nel fare queste gelatine ho avuto un po' di difficoltà, dal momento che per la prima volta che maneggiavo delle mele cotogne e non sapevo bene con cosa avrei avuto a che fare..:la prima difficoltà è stata tagliarle!! E chi lo sapeva che le mele cotogne erano dure come i sassi!!! Mamma mia mi sono ammazzata! Poi ho fatto un errore e ho tagliato le mele a pezzi, ma non a cubetti come avrei dovuto ma bensì a pezzettoni, con il risultato che non si sono cotte e ammorbidite nei tempi dovuti, quindi quando poi sono andata a passarle con il passaverdura ho fatto una gran fatica per niente e ho dovuto rimettere le mele sul fuoco e cuocerle ancora, ma per non farle attaccare e farle cuocere ho dovuto aggiungere acqua il che si tradotto in tempi molto più lunghi per trasformare il tutto in una marmellata molto molto densa per poi farne delle gelatine!! Per fortuna nonostante tutti i casini che ho fatto alla fine ci sono riuscita...Voi, memore dei miei disastri provvedete da subito a tagliare le mele a cubetti piccoli e poi seguite le indicazioni di Marina che le fa da molto tempo e le fa meglio di me!!!

- Ingredienti -

(per 8 porzioni)

  • 1,5 kg di mele cotogne
  • 600 gr di zucchero semolato
  • 2 limoni

- Procedimento -

lavate bene le mele sotto un getto d’acqua ed eliminate la peluria esterna strofinandole. Tagliate le mele in quattro spicchi (se avete un seghetto alternativo l’operazione sarà più semplice…Ahahah, scherzo ovviamente, ma tenete presente che sono durissime!!!). Togliete ora la parte dura con i semi e tagliate le mele a dadini e immergetele in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano. Scolate poi le mele e mettetele in una pentola a bollire lentamente con mezzo bicchiere di acqua per circa 30 minuti o comunque finché si saranno ammorbidite. Ora passate le mele con il passaverdura fino ad ottenere una purea e in modo da eliminare le parti dure e le bucce. Pesate la purea ottenuta e aggiungete 600g di zucchero per kg di purea, quindi se otterrete più o meno di un kg calcolate la quantità di zucchero in proporzione). Versate la purea in una pentola e aggiungete il succo di 1 limone e lo zucchero.

Portate a ebollizione e fate cuocere per circa 45 minuti, 1 ora finché la cotognata diventerà molto densa e si staccherà quasi dalle pareti.

Allineate della carta forno su una teglia 20X30 e ungetela con dell’olio di semi. Versateci la cotognata e livellatela per bene. A questo punto lasciate raffreddare, coprite con uno strofinaccio e fate asciugare in un  luogo caldo (vicino al camino o al termosifone suggerisce Marina). In questo modo ci vorranno circa 15 giorno e la cotognata andrà rovesciata ogni due giorni perché si asciughi uniformemete su ambo i lati.

Marina suggerisce poi che se non si ha voglia di aspettare si può infornare a 120° per 20 minuti e poi eventualmente rovesciare il tutto e far asciugare per altri 20 minuti dall’altra…
Io per tutti gli errori commessi e di cui vi ho parlato nel prologo c’ho messo una vita anche facendole asciugare nel forno. Secondo me è meglio farle asciugare all’aria.
Una volta che la cotognata sarà ben asciutta e si sarà indurita, tagliartela a quadretti e passatene uno alla volta nello zucchero semolato! Le gelatine vanno poi conservate in un luogo asciutto e lontano da finti di umidità…Sono un’ottima idea regalo se confezionate in modo carino, che ne dite?

 

Gelatine di mele cotogne

 

 

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Le gelatine di mele cotogne di Marina
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35 commenti

35 commenti sul post:
“Le gelatine di mele cotogne di Marina”

  • SQUISITO ha detto:

    non le ho mai fatte…mi piacerebbe provare con la tua ricetta!
    baci cara

  • Caterina Pili ha detto:

    dai che oggi mi hai fatto ridere, allora non sono solo io che pasticcio in cucina….però il risultato è stato straordinario, brava!!!

  • bravissima Martina!! bellissime queste gelatine da vedere e sicuramente anche molto buone!!
    baci
    anna

  • Le gelatine?!?!?! Mi ricordano l'infanzia per il sapore ma riaffiorano anche le urla di mia madre quando si accorse che il suo lavello a cui teneva tanto era tutto rigato. Ero una bambina golosissima e un giorno decisi di farmi le caramelle con risultati disastrosi!!!! Voglio riprovare!!!!

  • Anonimo ha detto:

    sono anni che non le faccio, ma ricordo che per conservarle le mettevo in scatole di latta separando gli strati con foglie di alloro.
    madda

  • Ely Mazzini ha detto:

    Nonostante le difficoltà che hai avuto, ti sono
    venute benissimo, e di sicuro saranno anche buone!!
    Brava come sempre!!
    A presto:)

  • @Squisito: sono un po' impegnative ma vale la pena perchè sono buonissime

    @Caterina: e, aivoglia…Ovviamente le ciofeche non le pubblico, ma capita capita…;)

    @Anna: sì sono gustosissime!

    @Mariangela: ahaha, ognuno ha i suoi scheletri nell'armadio circa le cavolate fatte quando eravamo piccoli…;)

    @Madda: ma poi l'allora non conferiva un sapore particolare alle caramelle?

    @Ely: grazie!!

  • Gaia ha detto:

    altro che caramelle incellofanate…
    queste sono favolose e perfette!

  • Marina ha detto:

    Eccole le gelatine malefiche! Ancora sorrido leggendo la tua esperienza con le cotogne… rimarrò nella tua memoria come quella che preparava gelatine di cotogne impossibili ;D
    Però lasciamelo dire che ti son venute uno splendore!!! Che mi dici del sapore? Piaciuto? prometto che l'anno prossimo te le faccio io 😉

  • Erika ha detto:

    sembrano comprate al negozio!!! sono bellissime e più sane, visto che sono fatte in casa… un po' lunghetto il procedimento ma il risultato merita!!

  • Elisa ha detto:

    Che splendore! Sono una meraviglia! E lo sono anche le foto! 🙂
    Non so se possa andar bene anche per questa preparazione, ma io per fare la cotognata (confettura), ho fatto bollire le mele intere e poi le ho tagliate. Ti lascio il link del mio procedimento se vuoi: http://www.saporidielisa.it/2012/10/le-cotogne-lautunno-e-i-colori-scuri.html

    Un bacione :*

  • @Gaia: 😉

    @Marina: che te possino Mari….A saperlo che erano così complicate ci andavo preparata…;) Grazie mille della ricetta….:)

    @Erika: sì un po' impegnative ma buonissime!

    @Elisa: grazie! Può essere un'idea!! Magari in quesot modo poi non è difficle pulirle!! Grazie!!!

  • Michela ha detto:

    Meravigliose! sei stata bravissima 🙂 le mele cotogne sono un'ammazzata a pulirle….io in questi giorni mi sono ammazzata per pulire le castagne per il mio tronco: ho le vesciche al dito!!
    Però ne vale la pena dai….
    E guarda che incanto di foto 🙂

  • Kety ha detto:

    Dico che è un'ottima idea! 🙂
    Ho un albero di mele cotogne, ma sinceramente non ne ho mai fatto uso: le usa il mio babbo per fare la marmellata!
    La Cotognata, però, la conosco di fama…
    Potrei provare a farla, ma i tempi di attesa per farla asciugare sono lunghissimi…
    E se la mettessi ad asciugare in una stanza molto calda?
    Tipo quella che ospita la caldaia e il caldo è in grado di asciugare un piumone da letto in una notte?
    Potrei evitare di tenerla giorni e giorni sul termosifone o affidarmi al forno…
    Aspetto un tuo consiglio! 🙂

  • Beh, è vero che hai dovuto superare varie peripezie, ma guarda che risultato *_*

  • Terry ha detto:

    Martina ma non ti ricordi che le avevo fatte anche io che non è molto? Io le ho fatte bollire prima…
    Ma forse le avevi fatte negli stessi giorni che le ho fatte io pensandoci! Comunque quanto sono buone?
    Io qui non le trovo le mele cotogne altrimenti le farei più spesso. Bellissima la foto 🙂

  • carmencook ha detto:

    Che belle che sono Martina!!!
    Ti capisco perchè anche io non avevo mai pulito una mela cotogna prima che me ne regalassero un pò!!
    Io ho pensato di trasformarle in marmellata!!
    Credimi, mi sono venute le bolle alle mani per pulirne 1 chilo; però ne è valsa la pena perchè la marmellata è veramente ottima!!
    Quindi posso immaginare che bontà le tue gelatine!!
    Un bacione e a presto
    Carmen

  • Passiflora ha detto:

    Però ne è valsa la pena, ti sono venute bellissime! brava!

  • @Michela: hai detto bene, proprio un'ìammazzata e mi sono anche segata un dito nel farlo!!! Anche le castagne non scherzano…Sai che palle poi pulirle a crudo!!

    @Kety: certo!! L'ho anch escritto di metterle ad asciugare vicino a un camino o a un termosifone…Se hai una stanza molto calda va benissimo!

    @Valentina: 🙂

    @Terry: sì, mi ricordo…Io le avevo fatte ma non te ne avevo parlato e il giorno dopo tu hai pubblicato il post…;)
    Ti avevo lasciat il messaggio infatti…;)

    @Carmen: e ci credo sì…le ho dovute pulire anche io!!!

    @Passi: grazieee!!! Sì sono proprio buone

    1. Kety ha detto:

      Grazie Martina! 🙂

  • Tamara ha detto:

    stupende le gelatine di mele cotogne

  • elenuccia ha detto:

    L'ho assaggiata una volta e mi era piaciuta un sacco. In effetti questa e' una di quelle ricette che avrei sempre voluto preparare ma non sono mai riuscita a trovare le mele cotogne…

    1. In effetti non si vedono spesso in giro…Il mio fruttvendolo le aveva ma non penso si trovino con facilità al supermercato

  • Dolci a gogo ha detto:

    Ne è valsa la pena fare tanta fatica perché sono una vera goduria!! Se le trovo le provo di sicure!! Baci, Imma

  • Anonimo ha detto:

    Martina che voglia mi hai fatto venire, la fece tantissimi anni fa mio marito con tre mele cotogne che rubammo nel parcheggio di un ristorante 🙂
    ma le tue hanno un bel colore, forse hai messo una goccia di colorante rosso?
    Michela66

  • @Imma: cercale da un fruttivendolo o magari da qualceh contadino

    @Michela: no Michela, niente colorante, diventano così cuocendole a lungo…

  • veronica ha detto:

    ma che belle immagino la difficoltà ma hai fatto delle meraviglie e poi le tue foto sono sempre uno spettacolo come il tuo blog…ok ok ok non te lo dico più in ogni post te lo scrivo …ma davvero tropppo bello qui .un bacio veronica

  • franca ha detto:

    Ieri ho fatto le gelatine seguendo la tua ricetta, sono venute bene le ho messe negli stampini dei cioccolatini solo il colore è giallo ocra, il tuo é un bel rosso che invidio forse dipende dalla qualità dei frutti? Oggi le rifaccio ma solo con l’acqua di cottuùra delle mele.

    1. Martina Toppi ha detto:

      Non saprei, ma credo che sì, dipenda dal frutto o forse dal tempo di cottura? Magari gli zuccheri non si sono caramellati? Non credo comunque…

  • Emanuela ha detto:

    Ciao Martina… io sono alla ricerca di una semplicissima marmellata di mele cotogne… in realtà .. dici che se mi fermo al pasaggio di cottura della frutta e poi invasettooo???
    Ciaoooo
    Mi chiamo Emanuela, ma chiamami Manu! 😉

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao Manu, sì, secondo me puoi provare così, facendo attenzione a non addensarla troppo.

  • Emanuela ha detto:

    grazieeeeeeeeeeeeeee! 😉

    1. Martina Toppi ha detto:

      figurati!

  • ๓คקเ ☆ ha detto:

    Ho visto dal fruttivendolo delle mele cotogne e non ho saputo resistere alla tentazione di comperarle.
    Una volta a casa mi sono detta: e mo’ come le preparo? Sono stata costretta a scorrere 3 pagine di Google prima di trovarti, perché ovviamente in cima danno i soliti siti che pagano e che non sono affidabili. Qui ho trovato un resoconto vero ed estremamente utile per chi come me è alle prime armi con questo frutto.
    Grazie, proverò nel fine settimana, che mi sa che dovrò prendermi tutto il tempo necessario! 😉

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao!! Grazie mille per quello che dici! Fammi sapere come sono venute le gelatine. Spero che non avrai problemi nel realizzarle! Aspetto tue notizie allora!

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