Baileys cupcakes con ripieno di ganache & salsa calda al cioccolato e una riflessione
47 commenti 47 Difficoltà: media
Quando si può giocare con il cibo, quando il cibo è anche originalità e creatività, allora lì mi entusiasmo. Quando posso realizzare un finto pomodorino che in realtà è fatto di pappa al pomodoro o un gomitolino fatto di patate, torno bambina e non vedo l’ora di correre a scrivere un post per farlo vedere al mondo.
Devo ammettere però che ultimamente il mio entusiasmo si spegne sempre un po’. Ormai nessuno commenta quasi più sul blog e questo un po’ mi fa passare le voglia e mi fa riflettere sul senso di postare. In effetti le visite al blog sono sempre tante, però nessuno ha voglia di perdere due minuti per lasciarmi un segno del suo passaggio.
Un po’, ne sono consapevole, è colpa mia che non sono molto brava a interagire in una comunità, a intrecciare relazioni. E per un blogger questa è una qualità praticamente indispensabile. Io stessa non commento molto sugli altri blog, però quando vedo qualcosa che mi entusiasma e coglie la mia attenzione, quando qualcuno raggiunge un obiettivo importante, sento l’impulso di lasciare due parole.
Per carattere sono introversa e un po’ timida anche se ci comi conosce solo in superficie non lo sa. Me la cavo con l’ironia, ma non riesco a mettere troppo di me nel blog e mai come adesso mi rendo conto di quanto per intrecciare rapporti personali, riuscire a mettere se stessi sia fondamentale; eppure, sono troppo pudica per farlo; ci tengo però a questo lato di me perché penso che ormai la gente espone se stessa e la propria intimità in un modo talmente sfacciato da essere volgare.
Penso che si sia perso il senso di sé, il pudore di tenere per sé la parte più intima di noi, quella che dovrebbe essere svelata solo a chi ci conosce veramente, a chi merita di conoscerla. Grazie o per colpa dei social ormai le persone vivono una seconda vita che gli permette di essere quello che magari in realtà non sono, di tirare fuori il peggio di sé, facendosi scudo di uno schermo, di dare voce alle proprie insoddisfazioni, alle proprie frustrazioni senza risolverle e illudendosi di stare meglio solo per il fatto di averle sfogate.
Ecco, sono un po’ un pesce fuor d’acqua in questo mondo, ma postare mi piace, mi dà l’idea che regalare una ricetta gratuitamente, impiegare ore a scrivere, rileggere, cercare di chiarire, sistemare, sia un atto di amore e di condivisione che mi rende migliore ed è questo che mi spinge a continuare, insieme alla passione che ho per la cucina.
- Commenti Recenti -
Grazie del chiarimento Laura! In effetti si fa un po' confusione perchè sono ceci ma non assomigliano per niente ai nostri ceci e non ne hanno neanche il sapore. Al ristorante ind...
Ma grazie Angela!! Sei stata gentilissima!!! Spero che la corona ti sia piaciuta! Ma dove hai pubblicato la foto?...
Ciao, la parola indiana channa significa cece, ma quando un qualsi legume è decorticato e si spezza viene chiamato dal, che per loro è sinonimo di lenticchia e si riferisce unica...
Cara Martina, oggi ho segnalato il tuo bellissimo blog a un centinaio di persone..dopo aver pubblicato la foto della tua Corona di pane all'olio che ho preparato con successo più ...
Ciao PAola, mi fa piacere se il blog ti è utile e se proverai le mie ricette. Per il coniglio, meglio forno statico perchè altrimenti il coniglio che è una carne magra, si secca...
ciao Martina, bellissimo e molto utile il tuo blog! Ho una domanda, il forno è da mettere statico o ventilato? Grazie...
ma figurati! Poi dimmi com'è andata...
GRAZIE INFINITE!...