Avevo già pubblicato la ricetta di un dolcetto cotto in barattolo su questi schermi, ma era una delle prime ricette pubblicate e di acqua ne è passata sotto i ponti da allora. Ho imparato a fotografare meglio, a scrivere le ricette con più accuratezza e, siccome questa è una di quelle ricette che piacciono tanto a me perché possono diventare un'originale idea regalo, ho voluto pubblicarla di nuovo, utilizzando però un dolce differente. Ho voluto provare con una chiffon cake al limone, perchè è uno di quei dolci che sono semplici e veloci da fare pur essendo molto saporiti e gustosi; inoltre la chiffon cake ha una sofficità incomparabile che mi stupisce sempre.
Prepararla nel vasetto in modo tale da poterla conservare e da avere una monoporzione pronta per quando si ha voglia di dolce mi piaceva tantissimo come idea. Inoltre secondo me è una di quelle idee regalo fai da te che trasmettono tutto l'amore per la persona a cui si regala.
C'è chi dice che un dolcetto cotto in questo modo si conserva fuori frigo anche sei mesi e ho trovato anche un aneddoto molto simpatico sul sito della CNN. Pare infatti che un ex soldato dell'esercito, di nome Moak , che amava particolarmente il pound cake in lattina che veniva servito ai soldati durante il loro servizio in Vietnam, decise di conservane una lattina integra per aprirla durante la sua cerimonia di pensionamento; e così fece ben 36 anni dopo. Egli si ripromise di non assaggiarla solo se fosse stata di colore nero o piena di muffa; con suo stesso stupore invece quando aprì la lattina il giorno della cerimonia per il suo pensionamento, il dolce aveva un aspetto sano e quindi lo assaggiò confermando che era ancora soffice e buono come ai tempi del Vietnam!
Ora, probabilmente quel dolce aveva dei conservanti che gli hanno permesso di resistere tutti quegli anni, mentre quelli fatti in casa no, ma c'è chi scommette che un dolce
cotto in barattolo può avere una conservabilità persino di 24 mesi fuori frigo, mentre molte sono le testimonianze di persone che hanno mangiato il dolce dopo 6 mesi confermando che era come appena fatto. Io non mi fido molto ad attendere così tanto, ma le testimonianze mi tranquillizzano comunque sulla lunga conservabilità del prodotto.
- Ingredienti -
(per 6 porzioni)
- 100g di farina 00 debole per dolci
- 100g di zucchero bianco
- 2 uova grandi
- 6g di lievito chimico per dolci
- 65ml di acqua
- 45ml di olio di arachidi
- 2g di cremore tartaro
- buccia grattugiata di 1 limone
- 1 cucchiaio di succo di limone
- Procedimento -
Preparare l’impasto per il dolce in barattolo
Per preparare il dolce in barattolo, in questo caso chiffon cake in barattolo, per prima cosa portate il forno a 170° in modalità statica. Posizionate la teglia da forno sul secondo livello a partire dal basso. Lavate accuratamente i vasetti, i tappi e le guarnizioni, poi asciugate bene i vasetti (meglio ancora se li passate per 1 o 2 minuti al microonde).
In una terrina dai bordi alti versate la farina, lo zucchero e il lievito chimico; separate i tuorli dagli albumi e unite i tuorli alla farina. Aggiungete quindi anche l’acqua e l’olio, quindi con un frullino mescolate a velocità minima per far amalgamare gli ingredienti ed evitare che le polveri fuoriescano, poi aumentate la velocità al massimo per montare il composto.
Lavate e asciugate un limone non trattato e grattugiatene la buccia. Unitela all’impasto. Infine,a parte, montate gli albumi insieme al cremore tartaro; gli albumi dovranno essere ben montati ma non troppo altrimenti risulterà più complesso incorporarli al restante impasto.
Unite gli albumi all’impasto con i tuorli, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto cercando di non smontare il composto.
Riempimento dei vasetti e cottura del dolce in barattolo
Ora per evitare di sporcare i vasetti con l’impasto anche nella parte superiore, potete scegliere di utilizzare una sacca da pasticcere, oppure uno di quegli imbuti fatti per versare la marmellata nei vasetti.
Versate delicatamente l’impasto nei vasetti Weck da 125ml riempiendoli fino a circa metà altezza o poco di più. Quando li avrete riempiti tutti, infornate per circa 35 minuti o fino a che non comincerete a sentire profumo di dolce che esce dal forno e i dolcetti saranno coloriti. Fate la prova stecchino per verificare l’effettiva cottura.
Non appena risulteranno cotti, sfornateli e chiudeteli con il loro tappo e la loro guarnizione e chiudete con gli appositi gancetti. Lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente; a quel punto potrete rimuovere i gancetti e conservare il dolce in barattolo a temperatura ambiente.
Al momento di servire, è sufficiente tirare la linguetta della guarnizione per far entrare aria nel vasetto e poi passare un coltello attorno al bordo della torta per poi sformarla facilmente.
Altre torte adatte ad essere cotte in barattolo:
– pound loaf cake al latticello con gocce di cioccolato
– torta al limone di soli albumi
Per regolarvi sulla quantità di impasto da preparare, considerate all’incirca 65-70g di impasto per ogni vasetto da 125ml
10 commenti sul post:
“Dolce in barattolo a lunga conservazione – idee regalo fai da te”
Martina…Come te nessuno!!!
🙂 Troppo gentile!
i panettoni di Dianin in vasocottura hanno due anni di scadenza e non hanno conservanti. E’ un metodo strepitoso.Testato più volte coi panettoni.Dico sempre che voglio provare anche le torte, ma mai che me lo ricordi!Come inizio farò la tua.
Sì, c’è da dire che i panettoni sono fatti con la pasta madre che avendo un alto grado di acidità scongiurano il rischio di botulino e quindi rendono la conservabilità molto lunga
Che idea fantastica…non conoscevo questa tecnica. Martina sei una fonte inesauribile per chi, come me, è avida di novità . grazie
Grazie mille Dina!!! Mi fa piacere che le mie ricette ti sono di ispirazione! 🙂
Ciao, le lasagne con verdure cucinate per gli ospiti di ieri … tutti hanno fatto il bis!! E ti mandano i complimenti! Oggi, anzi: domani all’opera con questo dolcetto. Grazie
Sono proprio contenta che gli ospiti abbiano gradito e che tu abbia fatto bella figura con questa ricetta!!! Fammi sapere come è venuto il dolcetto!
Che buone! Sai che le ho preparate anche io! Le ho fatte perchè pochi giorni fa leggendo alcune riviste di cucina ho trovato la ricetta e me ne sono innamorata. Ora devo provare anche la tua versione. Quei vasetti sono magici, si possono usare per cucinare tante cose. Proprio utili. Buon fine settimana Martina. PS: secondo te se aggiungo della frutta fresca l’impasto rimane troppo umido?
Ciao Mila, per la frutta la mia preoccupazione è più che altro per a conservazione. Non so se con la frutta che fermenta si possono lo stesso conservare a lungo; non sono molto esperta di queste cose, mi dispiace. Bisognerebbe chiedere a qualcuno che si occupa proprio di questi argomenti