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Dado granulare vegetale fatto in casa © con etichette stampabili e un’idea per confezionarlo.

Di: 60 commenti 60 Difficoltà: facile

La ricetta del dado granulare di carne l'avevo postata molto tempo fa ormai e la trovate qui.

Molto spesso però nelle mie ricette faccio riferimento al dado vegetale indicando di guardare a quello di carne omettendo quest'ultima e quindi ho deciso di postare la ricetta anche di quello, perché in fondo è diverso e nel frattempo ho ideato alcune nuove soluzioni per renderlo più ricco di sapore. Serve anche a me postare questa ricetta perché ogni volta devo andare a controllare un bigliettino volante, che prima o poi perderò, in cui ho scritto le dosi delle varie verdure per ricordarmele, che, l'età avanza e la memoria si perde...;)

- Ingredienti -

  • 6 carote medio-piccole
  • 4 coste di sedano con foglie
  • 1 1/2 cipolla
  • 1 porro
  • 1 zucchina
  • 1 finocchio piccolo
  • 3 pomodori tipo S.Marzano o Picadilly rossi
  • 3 patate molto piccole
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • sale grosso integrale
  • 1 cucchiaio di curcuma
  • 3-4 cucchiai di fiocchi di lievito di birra devitalizzato (si trova da Naturasì marca Natural Food)
per circa 500g di dado

- Procedimento -

tagliate le carote (dopo averle sbucciate) ,il porro, la zucchina e le patate a fette di circa 3-4mm di spessore. Tagliate il finocchio e la cipolla privata della buccia in 5 o 6 spicchi e separate gli strati. Dividete i pomodori a metà, asciugateli delicatamente con uno Scottex.

Tagliate le coste di sedano nel senso della lunghezza in strisce di circa 4mm di larghezza e di 8cm di lunghezza. Lavate il prezzemolo e asciugatelo. Disponete tutte le verdure nell’essiccatore e fatele seccare a 60° finché saranno quasi completamente disidratate, dopodiché frullate tutto grossolanamente, coprite i ripiani dell’essiccatore con la carta forno e disponeteci il composto. Fate essiccare completamente.

Pesate il tutto e aggiungete pari quantità di sale, un cucchiaio di curcuma e i fiocchi di lievito devitalizzato (è un esalatore di sapidità. Se ci fate caso nei dadi che si comprano il lievito c’è sempre). Frullate il tutto fino a polverizzare il più possibile. Riponete nei barattolini. Questo dado si conserva senza problemi e a lungo fuori dal frigo e si può usare sia come insaporitore che per fare il brodo vegetale.

Per il brodo versate due cucchiaini a persona circa di dado granulare nell’acqua bollente o regolatevi in base al vostro gusto.


Se non avete l’essiccatore:

frullate le verdure grossolanamente, poi disponetele su un vassoio o sulla leccarda coperta di carta forno e fate essiccare in forno ventilato a 50-60°, aprendo di tanto in tanto lo sportello per far uscire l’umidità. Mescolate di tanto in tanto le verdure e attendete la completa essiccazione, quindi lasciate raffreddare e procedete come da ricetta sopra.
In entrambi i casi sia con essiccatore che con il forno ci vogliono diverse ore (con l’essiccatore circa 18 ore, se non ricordo male) perché il tutto si disidrati completamente.

 

Per la confezione servono:

rafia
pirottini in carta
etichette stampabili

 

Procedimento: 

– scaricate le etichette qui:

 

Download pdf etichette     Etichette Dado granulare vegetale

– stampatele su un foglio di carta adesiva (se non lo avete stampate su un normale foglio A4 e a questo punto usate la colla a nastro per incollare l’etichetta).

– prendete due pirottini sovrapposti della dimensione giusta affinché si adattino al tappo del vostro vasetto, poi capovolgeteli e appoggiateli sul tappo del barattolino. Premete bene n modo da farli stare fermi e poi fermate con la rafia.
– incollate un’etichetta al centro del coperchio rivestito con i pirottini e una sul barattolino.

 

Dado granulare vegetale
Tovagliolo Greengate

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Dado granulare vegetale fatto in casa © con etichette stampabili e un’idea per confezionarlo.
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60 commenti

60 commenti sul post:
“Dado granulare vegetale fatto in casa © con etichette stampabili e un’idea per confezionarlo.”

  • Ma pensa, e' molto bello, mi piace molto anche il colore!

  • Kety ha detto:

    Bella idea Martina, non pensavo che il dado granulare si potesse preparare anche in casa. 🙂
    Non ho l'essiccatore, perciò dovrei usare il forno…
    Dici che ci vogliono diverse ore per disidratare il tutto, ma più o meno quante? 🙂

  • Cristina ha detto:

    Ehm.. no.. fare andare il forno tipo 18 ore forse non mi conviene..
    Me ne vendi un barattolo? 😉

  • Michela ha detto:

    che stupenderia!!!!

  • chiarina-ina ha detto:

    Tu sei un genio. Punto.

  • Ilaria ha detto:

    Che delizia!! In rete si trovano tantissime ricette ma non mi hanno mai invogliata la tua si, chissa come mai???
    Sei una forza, ma c'è una cosa che non ti viene bene? Credo di no!!
    Quante ore di forno ci vorranno più o meno?
    Sarebbe molto carino da fare e regalare per Natale insieme ad altre cosine.

  • lallina87 ha detto:

    quanto mi piace l'idea del pirottino! grazie! Proprio stamattina ho comprato i barattolini con la chiusura meccanica per il mio dado da dare a Natale 🙂
    Laura

  • Ely Mazzini ha detto:

    Ho già dei vasetti che andrebbero benissimo. Farò dei regali per Natale. Non avendo l'essicatore spero di non
    avere grossi problemi. Bravissima come al solito.

  • Anonimo ha detto:

    Ciao bella idea. un dubbio: il lievito devitalizzato dove si trova? si puo' fare homemade?

  • @Mariangela: mi fa piacere ti piaccia!

    @Kety: nel forno penso un po' meno, ma con l'essiccatore ci vogliono circa 16-18 ore..

    @Cristina 😀

    @Michela :*

    @chiarina: eh, ma che genio..:)

    @Ilaria: mi fa piacere che la mia versione ti convinca..Sì, è un'ottima idea coem regalo per Natale, infatti io lo regalo a Natale insieme a tante altre cosine fatte da in un cesto…

    @Laura: carina vero l'idea dei pirottini? 🙂

    @Ely: grazie! Anche io li ho regalati spesso a Natale nel cesto di cose fatte da me…

    @Anonimo: si trova da Naturasì…Io ho preso quello marca Natural Food….Ricordati di firmarti altriementi non so chi sei….

    1. Kety ha detto:

      Grazie mille per l'informazione… 🙂

  • Max ha detto:

    Molto interessante…buon week-end.

  • Francesco82 ha detto:

    Tra le tantissime caccavelle che ho in cucina l' essiccatore mi manca! se poi serve per fare questo delizioso dado…lo voglio subito.
    Un abbraccio

  • tictacblu ha detto:

    Bellissima idea, del resto tu hai sempre idee fantastiche e le spieghi decisamente bene. Solo una cosa non ho capito. Devo tenere il forno accesso per un quindici ore?

  • bravissima Martina..il dado fatto in casa mi ha sempre incuriosita..con il tuo post è proprio arrivata l'ora di farlo
    baci
    anna

  • Violetta ha detto:

    Marty, Marty…come ringraziarti?

    Tempo addietro ho acquistato un essiccatore, ma a parte asciugare le meringhe, non l’ho utilizzato per altro.
    Grazie a questa tua ricetta, potrà avere un senso quell’essicatore.

    Violetta ^__*

  • Alice Azabel ha detto:

    La prossima volta provo la tua ricetta 🙂
    Però ti scrivo per altro: svelami il segretissimo per taglire tutte quelle etichette rotonde. Perché un segreto ci dev'essere, acciderbolina, io mi metterei a tagliarle una a una a forbicine, tutte stortignaccole. Dimmi che il segreto c'è, ti prego 😀
    /forse uno di quei cosi da scrapbooking che non so come si chiamano?

  • @Francesco82: io l'ho preso proprio per la mia caccavellite e proprio perchè volevo fare il dado, ma in cuor mio pensavo che l'avrei usato molto poco e invece ti dirò che è molto comodo…Ci ho essiccato i funghi e tanto altro..Ci si possono fare le meringhe, ci puoi essiccare le fette di rancia da usare come decorazione, le bicce di arabcia e limone per conservarne l'aroma e usarle nei dolci nei periodi in cui non si trovano….Io ci ho fatto diverse cosucce…

    @tictablu: non sono dirti quante ore di preciso perchè io uso l'essiccatore può darsi che nel forno ci voglia un po' meno però sicuramente ci vogliono parecchie ore.

    @Anna: io lo uso tantissimo e ora mnia madre e le mie zie me lo chiedono sempre…

    @Violetta: io l'ho usato pe rtante cose..:Se clicchi sull'etichetta "essiccatore" sulla colonna di sinistra qui nel blog puoi vedere alyre idee su come utilizzarlo

    @Alice: io le taglio con le forbici, l'importante è che siano ben affilate e taglienti….La cosa migliore è ritagliare un quadrato tangente al cerchio e poi tagliare i quarti di circonferenza (non so se si capisce, ma non so come spiegarlo) mano a mano…Così è un po' più semplice..Altrimenti esistono delle fustelle (in inglese si chiamano punch) con cui puoi ritagliare dei cerchi perfetti, però poi devi fare le etichette della misura della fustella…E' un bel po' che sogno di prenderne una coem questa e devo decidermi a prenderla: http://www.ebay.it/itm/230851513431?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1438.l2649

  • Alice Azabel ha detto:

    fustelle, ecco il nome che cercavo! Non mi veniva proprio, grazie 🙂
    Mo' ne cerco in Italia o uk, già mi stufo a ritagliarle rettangolari, figuriamoci rotonde 😉 solo che vorrei iniziare a metterle pure sul tappo visto che ho organizzato il frigo a cassetti e la parte a vista è proprio quella.
    Gentilissima (comunque la spiegazione si capiva 🙂

    1. Se ne trovi una a un prezzo onesto segalamela che magari la prendo anche io..Ce ne sono di diverse circonferenze…:) Mi sa che se la spiegazione l'hai capita è merito della tua intelligenza…Hihihi

  • Lo Ziopiero ha detto:

    …ehehehe, ma lo sai che io ho trovato un sistema moooolto veloce per avere il dado granulare? :)))

    Confesso che ancora devo aprire il tuo vasetto…forse stasera, chissà…

    /Alice, guarda che quell'etichetta è un cerchio perfetto! Pensa che mia moglie pensava che il vasetto fosse comprato!!! A momenti la defenestro!!! 😀 😀 😀

    1. Ma dai, e come hai fatto??? ;))))
      Insomma dai, si vede che è ritagliato a mano…:) Aspetto il tuo responso sul dado eh!!! Quando lo assaggi voglio una recensione..;) In un certo senso il fatto che tua moglie pensasse che fosse comprato è un complimento..:)

  • Anonimo ha detto:

    Martina già ti dissi che adoro il tuo dado per il trito magnifico che sei riuscita a fare, il mio robot non frulla così bene e mi si vedono i pezzettini di carota.
    Io non ci avevo messo patate, ho delle riserve in proposito. Pensavo andassero lessate prima, non so perché ho questa idea che la patata cruda non si possa essicare. Carota e altri vegetali ok, si mangiano anche crudi, ma patata cruda.. mah.. erudiscimi per favore ! e complimenti per la confezione!
    Michela66

  • Monique ha detto:

    Mi piacerebbe realizzarlo ma non ho l'essiccatore e l'idea delle tante ore di forno mi blocca un pò.
    L'idea comunque è favolosa e semmai un giorno lo dovessi comperare lo utilizzerò sicuramente per una cosa del genere.
    Nel frattempo per il momento continuo a prepararlo in versione crema.
    Un bacioneee

  • @Michela66: non so che dirti a proposito della patata…Non ci osno problemi ad essiccarla e sebbene la patat cruda non si mangi tuttavia non è mica tossica. Inoltre quando usi il dado lo uso o in acqua bollente per il brodo o coem insaporitore in un piatto che comuqnue cuoci, quindi comunque la patata si cuoce! Se comuqnue la cosa ti tranquillizza puoi scottare le patate per qualche minuto in acqua e poi essiccarle.

    @Monique: non so se hai posto pe rtenerlo o se può essere un oggetto che per te val la pena comprare, però con l'essiccatore ci si fanno davvero tante cosine ingegnandosi un po' e con un po' di fantasia: quando l'ho preso abvevo in mente degli utilizzi, ma poi ho scoperto che ci siafanno altre cose interessanti..:Addirittura in America c'è chi essicca le verdure d'ogni tipo in estate e poi le mette sottovuoto in barattoli e buste per averl sempr ea disposizione tutto l'anno (ho visto delle cose quasi maniacali! Scorte modello rifugio antiatomico!)…

    1. Anonimo ha detto:

      Grazie Martina, appena lo rifaccio e ci metto le patate lesse ti faccio sapere.
      Michela66

  • Monica ha detto:

    Eccola un altra idea che finirà nei miei ritagli… Belissima anche questa idea!!!!!

  • rosanna perrella ha detto:

    Anch' io faccio il granulare vegetale e lo trovo….splendido! Per tritare e cuocere le verdure, uso il bimby, ma non metto la patata (carote, sedano, cipolla, aglio, prezzemolo, basilico, pomodoro, zucchine e due porcini). ifine, per asciugare: dieci minuti nel microonde a 600°, mescolando un paio di volte. Lo lascio raffreddare e poi di nuovo nel bimby per tritarlo e renderlo granulare: provare per credere, e' fantastico! Oggi provero' la tua ricetta e sono certa che sara' deliziosa, ma lo faro' essicccare nel microonde perche' non ho l'essiccatore. Baciiiiiiii

    1. fammi sapere se ti è piacxiuto il risultato! Ma il microonde lo usi con la funzione crisp? Io ho un nicroonde ciofeca e mi sa che non funzuionerebbe…Però dovrei provare!

  • Norma ha detto:

    L'ho fatto anch'io con la ricetta di Lisa Casali utilizzando gli scarti delle verdure.
    E' ottimo.
    Mi incuriosisce la seccatura al microonde, non ci ho mai provato, io uso l'essiccatore.
    Ciao
    Norma

  • LaGreg ha detto:

    grazie Martina per la ricetta! ne ho regalato un barattolino alla mamma ed uno alla zia ed erano contentissime…
    non ho però polverizzato completamente perché tutti quei pezzettini di verdure a me piacciono tanto

    ciao
    Silvia

    http://www.lagreg.it/2014/10/06/dado-granulare-homemade-homemade-vegetable-broth-powder/

    1. Io li ho polverizzati per usare la polvere nel brodo, ma comunque se lo usi soprattuttto come insaporitori hai fatto bene a lasciare i pezzetti….:)

  • stefania ha detto:

    Ricetta davvero interessante! La proverò. Ma il lievito di birra devitalizzato è come il mastrofornaio paneangeli e simili o non c'entra niente? Si potrebbe anche omettere? Stefania

    1. Martina Toppi ha detto:

      No, no!! iL paneangeli è lievito vivo disidratato…Quello che si usa nel dado è lievito DEVITALIZZATO. Si trova nei negozi bio tipo Naturasì.

      1. stefania ha detto:

        grazie anche se in ritardo per la risposta, ma lo smartphone non mi sincronizza le mail e ho visto solo oggi il tuo commento e approfitto per chiederti un’altra cosa. In tutte le ricette che ho visto su internet il sale viene unito alle verdure prima di essiccarle nel forno. Come mai tu lo metti dopo? Non è che non usando l’essiccatore le verdure non riescono a liberarsi di tutta l’acqua e il sale poi tira fuori l’umidità? Grazie.
        Stefania

        1. Martina Toppi ha detto:

          Ciao Stefania, io ho l’essiccatore e quindi non l’ho mai fatto con il forno; può darsi che tu abbai ragione e che magari il sale aiuti le verdure a liberarsi prima dell’acqua essendo igroscopico.

  • Lucy ha detto:

    Una domanda Martina, i fiocchi di lievito di birra non riesco a trovarli ma son riuscita a trovarli in scaglie, va bene ugualmente, giusto?
    Va poi tutto tritato.
    Volevo appunto sapere se c’era differenza fra quello in fiocchi e quello in scaglie.
    Grazie e scusa la domanda forse un po sciocca.
    Sei la numero uno!

    1. Martina Toppi ha detto:

      Sì sì, vanno benissimo. Poi frulli tutto insieme….Anche quelli che ho io son dei fiocchi piccoli e leggerissimi, non sono polvere, per intenderci

  • Lucy ha detto:

    Mi dai un consiglio Martina?
    Voglio acquistare un essiccatore, in rete ne ho visti tanti ma non so quale scegliere.
    Mi consigli al riguardo?
    Quale secondo te dovrei acquistare?
    Grazie
    aspetto tue notizie

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao Lucy, allora io ti consiglio senza nessuna remora Lo Stöckli, che è quello che ho io. Io l’ho comporato su ebay qui: http://www.ebay.it/itm/Essiccatore-STOCKLI-per-Frutta-Funghi-Alimenti-NUOVO-/360286666453
      Il venditore è stato molto serio e ho ricevuto l’essiccatore in 2 giorni. Ti consiglio di aggiungere all’ordine due piani supplementari perché fanno comodo e ti sconsiglio degli essiccatori economici di quelli che si trovano a 50€ (non sono di quelle che pensano che se costa di più è più buono per forza, ma valuto di volta in volta. Ho avuto un essiccatore più economico e alla fine ritengo che in questo caso spendere di più vale la pena.)

      Lo stöckli è molto solido, la plastica è di ottima qualità e si pulisce benissimo. E’ fatto proprio bene.
      Ho avuto modo di vedere da vicino un famoso essiccatore di marca italiana, sulla stessa fascia di prezzo e a livello costruttivo è molto inferiore e i materiali sono molto meno di qualità a mio avviso: poi sulla qualità di funzionamento penso vada bene anche quello, ma non mi sembra altrettanto robusto e ben fatto.

      1. Lucy ha detto:

        Grazie sei un tesoro.
        Ultima domanda è poi non ti scoccio più, perdonami
        Cinsula molto?
        GRAZIE

        1. Martina Toppi ha detto:

          Intendevi se consuma molto? Allora l’essiccatore che ho io e che ti ho consigliato è da 600w. Non sono molto informata sul consumo, ma posso dirti 1 che non ho mai notato picchi di spesa nelle bollette e 2 l’essiccatore non è un oggetto che usi tutti i giorni. Io non potrei più farne a meno ma è una cosa che usi di rado, perche il dado granulare, le meringhe, le farine di piselli o le polveri di frutta non le fai tutti i giorni. Almeno è così per me. In america c’è chi giornalmente essicca di tutto e poi mette in barattoli o sottovuoto: ad esempio c’è chi essicca fagioli, piselli, e verdure estive, per poi averli freschi d’inverno, ma io non lo faccio.

          1. Lucy ha detto:

            Vero, hai ragione, effettivamente non è un elettrodomestico che usiamo spesso.
            Lo acquisterò subito, sei stata molto gentile nel dedicarmi il tuo tempo.
            P.S. sei la migliore!

            1. Martina Toppi ha detto:

              Ma figurati! Sono proprio contenta che lo acquisterai!!! Mi fa piacere pubblicizzare i prodotti che valgono. Poi aggiornami e fammi sapere se ti trovi bene.

  • Lucy ha detto:

    Senz’altro.
    Sappi che sono una tua fan sfegatata!

    1. Martina Toppi ha detto:

      ;*

  • isabella ha detto:

    ciao Martina, l’etichetta da scaricare sul pulsante download now non e presente come posso fare?

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao Isabella, ho sistemato il link. Prova ora.

  • Lara ha detto:

    Ciao Martina, innanzitutto complimenti per il blog: mooooolto bello!
    Altro complimento: ho appena finito di fare il dado vegetale ed è insuperabile! Veramente veramente veramente OTTIMO! L’idea di usare il lievito di birra a fiocchi poi credo che gli dia il tocco finale, e nel complesso il brodo viene più gustoso, strutturato, corposo e interessante.

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao Lara sono molto felice che ti piaccia.. Sono molto orgogliosa di questo dado! 🙂

  • Anna Rita ha detto:

    Bellissime ricette, da rifare senza glutine per me che sono intollerante. Molto creativo come blog e come grafico. Complimenti!

    1. Martina Toppi ha detto:

      Grazie Annarita! Comunque qualche ricettina senza glutine c’è nel blog, perché a me piace provare di tutto! 🙂

  • Dina ha detto:

    Ciao, sei favolosa, sono arrivata per caso…il tuo dado è magnifico non vedo l’ora di provarlo…il sale mi ha sempre dato un po’ fastidio…ora con il lievito alimentare ci riprovo. Anche il lievito alimentare l’ho scoperto da poco e devo dire che ormai lo metto quasi dappertutto, ho fatto il parmigiano vengano e ne vado matta. Se puoi mi confermi che ho capito giusto? Non ci metto il sale, solo il lievito alimentare? Grazie

  • Dina ha detto:

    Scusa Martina, ho letto meglio, il sale c’è ma, pesando le verdure essiccate e aggiungendo la metà del loro peso ce n’è comunque meno in confronto a quello che facevo io e il peso era della verdura fresca…spero che mettendo il lievito alimentare possa magari calare la dose del sale…che ne dici? E’ proprio un mio pallino…

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao Dina, in realtà la ricetta prevede una quantità di sale pari al peso della verdura essiccata non la metà del sale rispetto alla verdura, però tu puoi regolarti come vuoi e metterne meno. In fondo deve piacere a te…:)

  • Ciao Martina! Stavo cercando online proprio questa ricetta e ho trovato il tuo blog! Sei davvero bravissima e… metti pure a disposizione il file con le etichette?! Troppo brava e generosa!
    Mi sono stampata il procedimento e lo faccio in settimana!
    Non mancherò, ovviamente, di citare la fonte ^__^
    Un abbraccio grande!

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao, scusa pe ril ritardo con cui ti rispondo. Fammi sapere quando proverai la ricetta. Spero ti piaccia!

  • Monica ha detto:

    Ciao Martina, prima di tutto complimenti per le tue ricette, sono bellissime e le foto ancora di più! Questo dado è veramente buonissimo.
    Anche io ho un piccolo blog che curo con amore ma con poco tempo, purtroppo, e a questo proposito vorrei chiederti il permesso di riproporre questa ricetta, naturalmente pubblicizzando il tuo blog come fonte con tanto di link. Naturalmente se non sei d’accordo non pubblicherò la tua ricetta.
    Grazie!

    1. Martina ha detto:

      Ciao Monica,
      grazie mille per averlo chiesto. Pubblica pure la ricetta con il link alla mia, grazie! Poi se hai voglia linkami vedere la tua ricetta! Un abbraccio, Martina

      1. Monica ha detto:

        Grazie mille Martina, so quanto si lavora dietro ogni ricetta, mi sembra il minimo chiedere! Grazie, ti seguo!

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