Avevo un cavolo cappuccio viola. Ogni tanto ne acquisto uno anche solo per ammirarne il colore meraviglioso. Quelle striature violacee concentriche sono quasi ipnotiche; e a me il cavolo cappuccio piace un casino nell'insalata, crudo. Quel croccantino a me fa impazzire. Cotto non lo uso quasi mai, ma stasera avevo voglia di utilizzarlo per una ricetta e preparare qualcosa di nuovo. Girando in rete ho trovato che molto spesso il cavolo cappuccio viene abbinato alla mela; mi è venuta l'idea allora di prepararci una galette che fosse leggera e gustosa. Ne ho fatta una allora con la pasta matta, che a me piace tanto proprio perchè è una pasta leggera leggera, nel senso che ha pochi grassi, si presta a tante preparazioni e diventa croccantina se cotta bene.
Non ho seguito una ricetta, ma ho fatto un po' di testa mia. ne è venuta fuori una galette buona buona! E anche Mauro che storceva il naso ne ha voluta più di una fetta. Provatela! Vale la pena anche per il meraviglioso colore che ha!
Galette con cavolo cappuccio viola e mele
per una galette da 25cm di diametro circa
Ingredienti per la pasta matta (sufficiente per due galette):
300g di farina 0
3 cucchiai di olio extravergine
6g di sale
135g di acqua
per il ripieno:
1/2 cavolo cappuccio di medie dimensioni
1 mela golden
1 scalogno
1/4 di cipolla media
olio extravergine di oliva
1 spolverata di aglio in polvere (quello fresco sarebbe troppo forte)
vino bianco secco
sale
10g di burro
Preparare la galette di cavolo cappuccio viola e mele:
Mescolate farina, sale, acqua e olio e impastate per una decina di minuti fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo; formate una pallina con l’impasto; copritelo con della pellicola per alimenti e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per almeno mezz’ora.
Tritate finemente la cipolla e lo scalogno. Lavate e tagliate il cavolo cappuccio a fettine sottili e poi tagliate ciascuna fettina a pezzi più piccoli. Sbucciate la mela e tagliatela a fette e poi dividete le fette a metà .
Versate due o tre cucchiai di olio in una padella capiente e unitevi la cipolla e lo scalogno; fateli rosolare aggiungendo mezza tazzina di acqua per evitare che brucino e per farli stufare. Unite quindi la mela e fate cuocere per un paio di minuti. Unite il cavolo cappuccio, mescolate bene e coprite con un coperchio.
Scoprite spesso la padella per mescolare. Sfumate con vino bianco e quando sarà evaporato, salate e aggiungete l’aglio in polvere. Continuate la cottura sempre mescolando ed eventualmente aggiungendo un po’ di acqua quando necessario. Cuocete per circa 15 -20 minuti o finché il cavolo sarà morbido.
Rimuovete la padella dal fuoco; trasferite il composto su un piatto e stendetelo in modo da farlo raffreddare velocemente.
Stesura della pasta matta e farcitura della galette con cavolo cappuccio viola e mele:
portate il forno a 250°.
Spolverate il piano di lavoro con della farina; prelevate la pasta matta e dividetela in due.
Adagiatene una parte sul piano infarinato, spolveratele di farina e stendetela in un cerchio dallo spessore molto sottile (1mm) e di circa 34cm di diametro.
Coprite una teglia con della carta da forno e trasferite il cerchio di pasta su di essa. Bucate la parte centrale della pasta matta fino a circa 5cm dal bordo. Versate il ripieno di cavolo cappuccio al centro della galette lasciando un bordo libero di circa 5cm.
Ora ripiegate un lato del bordo della pasta verso il centro e procedete poi piegando il restante bordo mano a mano verso il centro. Mettete dei fiocchetti di burro sopra il ripieno.
Cottura della galette:
infornate la galette per circa 15-20 minuti. Regolatevi in base al vostro forno sfornandola quando i bordi saranno coloriti.
Sfornate e servite tiepieda.
Con la pasta matta avanzata potete fare dei grissini oppure dei cracker (presto la ricetta sul blog)
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Ciao Antonietta. Non l'ho omesso! C'è scritto tutto. Mi era venuto il dubbio. Non so come mai tu non l'abbia visto. "Il mattino seguente scolate le mandorle e versatele in un m...
Vero che è un abbinamento buonissimo??? :)...
Ciao Donatella. Come lievito di birra puoi ridurre anche a 3g e allungare la prima lievitazione. La farina è una farina di forza quindi regge bene parecchie ore di lievitazione....
Ciao Rossella, sai che non so se effettivamente quella cosa dell'avviso funzioni? Non potendolo usare io non so se vada bene o meno! Sììì! Facciamo alla vecchia che era tutto ta...
ma dopo aver frullatoe mandorle, bisogna ricavare il latte di mandorle che poi verrà fatto cagliare con il limone....questo procedimento è stato omesso.......
Che posso dire! È perfetta! Io veramente non mangio mai il melone e l anguria senza feta......
Se volessi allungare i tempi di lievitazione in quale fase? E quanto lievito posso togliere?...
Urca Martina! Per fortuna ti ho letta poco fa e per scrupolo sono passata qui a vedere se mi avevi risposto! Mi ero iscritta a “avvisami se ricevo una risposta al mio commentoâ...