Buongiorno folks, quella che oggi vi propongo è la ricetta della maionese alla barbabietola! Se siete alla ricerca di un condimento unico e saporito da aggiungere ai vostri piatti, la maionese alla barbabietola è sicuramente un'ottima scelta. Questa maionese dal colore magenta intenso è fatta con ingredienti naturali e nutrienti, perfetta per accompagnare insalate, panini, patatine e molto altro, ma soprattutto è molto scenografica. Il suo colore è davvero bellissimo e insolito; è ottimo per stupire i commensali con qualcosa di nuovo.
La barbabietola è un ortaggio molto versatile che offre molti benefici per la salute, tra cui la riduzione delle infiammazioni, il miglioramento della funzione cerebrale e la regolazione della pressione sanguigna. In questa ricetta, la barbabietola dà alla maionese un leggero sapore dolce e ne esalta il sapore, rendendola un'alternativa salutare alla maionese tradizionale.
La maionese alla barbabietola si prepara in pochi semplici passi ein pochi secondi. Basta un Minipimer. Siete pronti? Si parte!
- Ingredienti -
(per 10 porzioni)
- 1 uovo freddo di frigo
- 1/2 cucchiaino salsa di senape
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- qualche goccia di succo di limone
- 200ml di olio di semi di arachide
- 2 cucchiaini pieni di polvere di barbabietola
- sale
- pepe (facoltativo)
- Procedimento -
La polvere di barbabietola
ho provato a realizzare la maionese alla barbabietola anche con la barbabietola precotta, ma se ne deve usare tanta e il sapore della barbabietola o rapa rossa è davvero intenso e troppo dolce per i miei gusti.
Utilizzando la polvere il gusto della maionese viene valorizzato senza essere sovrastato dalla dolcezza della barbabietola ed è anche più semplice e veloce preparare la maionese perchè si utilizza il metodo che io utilizzo sempre per questa salsa e che richiede al massimo 30 secondi.
La polvere di barbabietola si ottiene essiccando la barbabietola cruda e tagliata prima a fette sottili e poi a listarelle. Se avete l’essiccatore sarà sufficiente inserire le listarelle nei cestelli e attendere che siano completamente disidratate per poi polverizzarle con un mixer potente o un macinacaffè. Vi consiglio di non andare oltre i 50° per mantenere il più possibile il colore della rapa inalterato.
Se non avete l’essiccatore avete due soluzioni:
– utilizzare il forno in modalità ventilata a 50° o meno, se possibile, aprendo di tanto in tanto lo sportello per far uscire l’umidità in eccesso
– acquistare la polvere online o in qualche negozio specializzato. Vi sarà comunque utile anche per altre preparazioni. Ad esempio per colorare la pasta fresca
Preparare la maionese alla barbabietola
preparare la maionese alla barbabietola richiede davvero pochi secondi. Vi servirà solo il Minipimer e il suo bicchiere o in alternativa un contenitore alto e stretto di misura (ad esempio quei bicchieri graduati che si trovano nei negozi di casalinghi).
Seguite l’ordine di inserimento degli ingredienti e tutto andrà alla perfezione e in pochi secondi avrete la maionese pronta, cremosa e buonissima.
Sgusciate l’uovo sul fondo del bicchiere del Minipimer facendo attenzione a non rompere il tuorlo. L’uovo deve essere freddo di frigo.
Unite mezzo cucchiaino da the di senape. Quindi versate tutto l’olio, poi qualche goccia di succo di limone, il cucchiaio di aceto di mele, la polvere di barbabietola rossa e infine il sale e il pepe.
Inserite il Minipimer e spingetelo fino in fondo al bicchiere. Senza muoverlo azionatelo alla massima velocità finché vedrete che sul fondo si comincia a formare l’emulsione. Ci vogliono pochi secondi. A questo punto potete iniziare a muovere il Minipimer dal basso all’alto per amalgamare tutti gli ingredienti rimasti in superficie.
Saranno sufficienti pochi secondi e la maionese alla barbabietola è pronta, nel suo colore splendido.
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- Commenti Recenti -
Ciao, sono nel pirottino da sei ore e ancora lontano dai due cm… mi confermi che i tempi sono lunghi?! Grazie....
Ciao,volevo precisare che non ho fatto la colomba (troppe sospensioni),penso che la lentezza della lievitazione sia dovuta al tipo di farina ,ci vuole proprio una Manitoba perché ...
Ciao Valérie, grazie a te per aver condiviso la tua esperienza! Che strano che la colomba abbia impiegato così tanto nel primo e nel secondo impasto. In fondo la colomba non si d...
Ciao,volevo condividere la mia esperienza essendo la seconda volta che faccio questa ricetta,magari può essere d’aiuto ad altri pensavo fare la colomba ma visto la quantità dâ€...
Ah, tra l'altro mi sono informata meglio e tra I modenesi c'erano sì i Ghibellini ed erano in maggioranza, ma c'era anche una fazione Guelfa, che fu quella che appunto compì l'as...
Sì, di storia regionale non ne so proprio e le informazioni che ho messo le ho trovate documentandomi proprio su Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Borlengo e qui parlano di...
I modenesi non sono mai stati guelfi, sempre ghibellini! Saprai fare bene i borlenghi, ma di storia ne sai pochetto! https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guerra_della_secchia_rapita...
Purtroppo la cosa più difficile nel fare i bignè è la cottura e purtroppo ogni forno cuoce a modo suo e quindi le indicazioni di cottura vanno sempre un po' testate sul campo co...