Le castagnole sono un dolce tipico del periodo di Carnevale, molto diffuso in tutta Italia. Queste palline fritte e dorate sono una delle prelibatezze più amate durante questa festività e sono perfette per celebrare in modo dolce la fine dell'inverno. Insieme alle chiacchiere o frappole, crostoli, galani che dir si voglia, occupano uno spazio speciale nelle case di tutti in questo periodo.
Per preparare le castagnole di Carnevale, basta mescolare farina, zucchero, uova, lievito, un pizzico di sale e in questa ricetta un vasetto di yogurt che le rende soffici e gustose. Le palline vanno poi immerse nell'olio bollente fino a completa doratura
Le castagnole di Carnevale possono essere gustate da sole o farcite con crema pasticcera, crema al cioccolato o altri ripieni a piacere. A me piacciono semplici, semplicemente rotolate nello zucchero semolato appena uscite dall'olio caldo.
Quelle che vi propongo oggi sono sofficissime ma soprattutto si preparano davvero in pochissimo tempo. E' sufficiente mescolare gli ingredienti mentre portate l'olio a temperatura e il gioco è fatto. In poco tempo avrete delle castagnole sofficissime e molto gustose nonostante siano senza burro e senza olio nell'impasto. Se poi le friggete bene non assorbiranno un goccio di olio e risulteranno asciutte e morbide.
La ricetta viene dal blog Essenza di vaniglia, che a sua volta l'ha presa da Kitty's kitchen.
- Ingredienti -
(per 4 porzioni)
- 1 uovo
- 150g di yogurt bianco naturale
- 150g di farina 00 debole per dolci
- 1/2 cucchiaio di miele di acacia, oppure millefiori (o in alternativa 1 cucchiaio di zucchero semolato)
- la buccia grattugiata di 1/2 arancia
- la buccia grattugiata di 1/2 limone
- 1 cucchiaio di rum per dolci
- 1 pizzico di sale
- 10g di lievito chimico per dolci
- abbondante olio di arachidi per friggere
- zucchero semolato per ricoprire le castagnole una volta fritte
- Procedimento -
Preparare l’impasto delle castagnole allo yogurt
Preparare le castagnole allo yogurt è davvero un gioco da ragazzi. E’ una di quelle ricette zero sbattimento, perchè è sufficiente mescolare gli ingredienti.
In una terrina sgusciate un uovo. Unite il miele o, se preferite, lo zucchero semolato, aggiungete un pizzico di sale e mescolate con una frusta per rendere il composto spumoso. Unite il vasetto di yogurt bianco da 150g e mescolate per farlo amalgamare all’uovo.
Con una grattugia grattugiate le zeste di mezzo limone e di mezza arancia. Unite il cucchiaio di rum o se preferite del Mistrà o un liquore all’anice; è facoltativo ma aggiunge sapore.
Infine, aggiungete la farina e il lievito chimico per dolci setacciato. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. L’impasto è pronto.
Friggere le castagnole allo yogurt
Prima di procedere alla preparazione dell’impasto delle castagnole, versate l’olio in una padella, possibilmente un wok, in modo che sia più semplice avere l’olio abbastanza profondo anche con quantità minori.
Accendete il fornello a fuoco medio basso che raggiunga la temperatura mentre vi dedicate alla preparazione dell’impasto delle castagnole. L’olio deve raggiungere i 170-180°.
Se possibile utilizzate un termometro per tenere la temperatura dell’olio sotto controllo. Io utilizzo sempre olio di arachidi perchè ha un punto di fumo molto alto e quindi è difficile bruciarlo.
L’olio bruciato è cancerogeno, quindi è importante non lesinare comprando olio di scarsa qualità e con un punto di fumo basso. Ottimo è anche l’olio di girasole alto oleico. Se comunque non avete un termometro, potete usare il vecchio metodo della nonna per capire se l’olio ha la temperatura giusta. Infilate il manico di un cucchiaio di legno nell’olio. Quando l’olio ha la giusta temperatura si formeranno immediatamente tante bollicine attorno ad esso.
Ho provato a mettere in pratica un suggerimento di Essenza di vaniglia, che dice di mettere due mandorle nell’olio per limitare l’odore di fritto in casa ed è veramente efficace! E’ sufficiente tuffare le due mandorle nell’olio mentre lo portate a temperatura.
Prima di procedere alla frittura, versate dello zucchero semolato in un piattino fondo e ricoprite una terrina con della carta assorbente o della carta paglia per scolare il fritto.
Quando l’olio raggiunge i 170-180° prelevate una piccola quantità di impasto, una noce circa, con un cucchiaio e con un altro cucchiaio spingete l’impasto nell’olio bollente. Versate più castagnole allo yogurt contemporaneamente, ma non esagerate con la quantità altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa troppo e non otterrete un buon fritto.
Inizialmente le palline di impasto vanno sul fondo, ma poi in pochi secondi vengono a galla. Premuratevi di farle ruotare utilizzando una forchetta, in modo che vengano dorate in maniera uniforme. Quando saranno di un bel colore dorato prelevatele con un ragno o un mestolo bucato, versatele sulla carta assorbente e poi e passatele subito nello zucchero semolato. Rotolatele nello zucchero in modo da ricoprirle completamente.
Le castagnole allo yogurt sono pronte. Lasciatele intiepidire e servitele.
- Commenti Recenti -
ma dopo aver frullatoe mandorle, bisogna ricavare il latte di mandorle che poi verrà fatto cagliare con il limone....questo procedimento è stato omesso.......
Che posso dire! È perfetta! Io veramente non mangio mai il melone e l anguria senza feta......
Se volessi allungare i tempi di lievitazione in quale fase? E quanto lievito posso togliere?...
Urca Martina! Per fortuna ti ho letta poco fa e per scrupolo sono passata qui a vedere se mi avevi risposto! Mi ero iscritta a “avvisami se ricevo una risposta al mio commentoâ...
Grazie Silvia!!! Spero che anche tu ritroverai un po' la voglia di scrivere sul blog. Se provi questi paninetti fammi sapere...
Cara eccomi, adoro leggerti e veramente mi dispiacerebbe non poterlo fare più. Dai sempre quel tocco in più a tutto. Questa ricetta la proverò presto, promesso. Il mio blog Ã...
Ciao Rossella, sei stata carinissima a venire qui a commentare dopo aver letto il post. Ti ringrazio tanto anche perchè ho avuto l'opportunità di venire a visitare il tuo blog ch...
Ciao Martina! Vengo qui direttamente dal tuo post su fb, ma non avevo voglia di commentare lì, proprio perché, come te, soffro molto del silenzio in fondo ai miei faticati e ama...