Personalmente preferisco la crostata anche alle più elaborate, cioccolatose e pannose delle torte. La pasta frolla rimane a mio gusto una delle preparazioni più versatili e più buone che esistano. Se poi ci metti che si prepara in 5 minuti, che devi stare attenta a non finirla da cruda, perchè è quasi più buona che da cotta e che ci fai le più disparate delle crostate, ma anche un serie infinita di biscotti e biscottini, che puoi farla più o meno friabile, o morbida e che come per magia la sua consistenza varia a seconda dell'ordine con cui mescoli gli ingredienti, è davvero una base della pasticceria preziosa e di cui non potrei fare a meno.
Sono meravigliose le crostate alla frutta, fresche ed estive, ma allo stesso modo una crostata alla crema pasticcera è un qualcosa di veramente libidinoso. Ho preparato questa crostata perchè domenica scorsa sono stata ad un corso alla Cast alimenti di Brescia e a fianco c'è il negozio che vende tutti i prodotti professionali per la pasticceria. Roba che per un foodblogger è il paradiso in terra. E' che poi quando sei lì devi contenerti perchè le attrezzature professionali sono anche costose, ma vorresti comprare tutto!
Io comunque me ne sono uscita con un anello per crostate e un tappettino in silicone microforati, che sono specifici per far cuocere la pasta frolla nel migliore dei modi e quindi ero impaziente di provare il risultato; ne ho approfittato quindi per testarlo con la ricetta delle crostata alla crema pasticcera, dove secondo me questi nuovi strumenti acquistati potevano dare il meglio di sè. In effetti la crema inumidisce la frolla che quindi rischia di rimanere crudina e l'anello e il tappetino, permettendo una migliore circolazione dell'aria garantiscono una cottura migliore e quindi scongiurano questo problema.
Ma vediamo allora come ho preparato questa crostata alla crema pasticcera
Crostata alla crema pasticcera
Ingredienti:
per una crostata di 19cm di diametro
200g farina 00 debole per dolci
80g di burro di buona qualità (preferite un burro tedesco a uno italiano. Da Eurospin hanno quello dei colli bavaresi che è ottimo e costa poco)
80g di zucchero a velo (per una consistenza più vellutata e liscia della frolla)
40g di uovo
buccia grattugiata di 1/2 limone
un pizzico di sale
4 uova di crema pasticcera (in questo caso ho sostituito metà della farina con amido di riso)
Preparazione della crostata alla crema pasticcera:
in una ciotola versate la farina e il burro freddo di frigo a pezzetti. Con la punta delle dita lavorate farina e burro velocemente fino ad ottenere un composto sabbioso, quindi unoite lo zucchero a velo, l’uovo, il pizzico di sale e la buccia di limone e impastate velocemente, giusto il tempo necessario a compattare il tutto e a renderlo omogeneo.
La pasta frolla infatti va lavorata il minimo indispensabile per impedire al glutine di formarsi e al burro di sciogliersi: il glutine conferisce elasticità , mentre dalla pasta frolla ci aspettiamo friabilità .
Formate una palla con la frolla, schiacciatela e copritela con della pellicola; riponete in frigo per minimo mezz’ora, meglio un’ora.
Mentre la pasta frolla riposa in frigo, preparate la crema pasticcera, seguendo le indicazioni della ricetta qui. Fate raffreddare velocemente la crema versandola su un piatto e distribuendola in modo che formi uno strato basso e poi coprendola con la pellicola a contatto.
Quando la crema pasticcera sarà completamente fredda, prelevate la frolla dal frigo, infarinate abbondantemente un piano di lavoro e stendetela allo spessore di 4-5mm.
Ricavatene quindi un cerchio della dimensione della base del vostro stampo e poi una striscia di circa 2,5cm di altezza che distribuirete sul bordo, facendolo aderire in basso alla base. Bucherellate il fondo della frolla con i rebbi di una forchetta (per impedire che la frolla si gonfi e per fare in modo che il calore penetri meglio e cuocia meglio il fondo).
Prelevate la crema e frullatela per qualche secondo con un minipimer per ridarle lucidità e renderla fluida. Versate la crema sulla base della frolla e livellatela. Con la frolla rimanente formate 6 striscioline di circa 1,5cm di larghezza e distribuitele a formare una griglia sulla superficie della crema, premendo leggermente sui bordi in modo che aderiscano.
cottura della crostata alla crema pasticcera:
infornate in forno statico a 180° per 35-40 minuti (ma regolatevi con il vostro forno). Sfornate e fate raffreddare prima di sformare
15 commenti sul post:
“Ricetta crostata alla crema pasticcera”
Bellissimo post (e ricetta ovviamente). Sono con te in tutto.. anche io preferisco di gran lunga le crostate e trovo un ottimo burro anche al lidl!!! Questa con la crema… che dire… senza parole! Bravissima!
Ciao Erika, sì è buono anche il MIlbona del Lidl, però non so perchè ma è molto scioglievole e poco plastico come se avesse una percentuale di acqua maggiore, non so..Mi trovo meglio con quello di Eurospin: provalo! Grazie per la crostata!
Martina che meraviglia questa crostata, in effetti con quel tipo di attrezzatura ti viene subito voglia si sperimentare e l’esperimento è risultato molto ben riuscito direi.. Concordo con te sulla versatilità della pasta frolla un prodotto da paticceria straordinario. Un saluto
Sì, io appena compro qualcosa devo subito metterlo all’opera! 🙂
Ciao Martina, complimenti per questa meravigliosa crostata alla crema…è una vera golosità sublime !!!
Un caro abbraccio e dolce notte!
Laura<3<3<3
Grazie Laura!!!! Sì, questa crostata è davvero buonissima (meglio farla raramente altrimenti, perchè quando ce l’hai lì è difficile resisterle!)
Ciao Martina!! Ieri approfittando delle temperature non proprio estive.. mi sono fatta tentare da questa crostata stupenda e l’ho preparata!! Le tue spiegazioni sono sempre così precise che posso dire di aver fatto davvero un buon lavoro!! E’ squisita, davvero una goduria e poi mi è venuta bella come la tua! Una soddisfazione…!! L’unica cosina che non è venuta perfetta (ma tu l’avevi detto…!!!) è stata la base che è rimasta in effetti un po’ più morbida e invece a me sarebbe piaciuta un po’ più croccante come il bordo.. forse poteva rimanere qualche minuto in più in forno, magari sul ripiano più basso, ma a me piace quel colorino appena dorato e avevo paura di cuocerla troppo! Per la prossima volta seguirò il tuo consiglio, voglio acquistare l’anello e il tappetino di silicone, ho adocchiato la crostata frangipane e non vedo l’ora di provarla!!
Sei sempre stupenda, bravissima e io come vedi non smetto di seguirti! Un abbraccio e buon inizio settimana!!
Laura
Ciao Laura, troppo gentile!! mi fa piacere che la crostata sia riuscita bene bene!!! E’ una crostata goduriosissima. Vedrai che con il tappetino di Silpat e l’anello verrà ancora meglio…La crostata sotto “respira e si cuoce uniformemente
Provata…buonissima! Grazie per la ricetta Marti, sei sempre una garanzia quando cerco qualcosa :*
Bacio
Grazie a te fi averla provata e di averla fatta bellissima!
grazie dei suggerimenti
Ma la crema non si rovina in questo modo? Cioè io quando la faccio uso il termometro e non vado sopra gli ottanta gradi (come suggerisce bressanini) però se va nel forno a quelle temperature
Se la mettessi a crudo rimarrebbe tutta liquidona. In questo caso è un bene che si rapprenda essendo parte di una crostata. Diventa compatta ma buonissima
Ciao Martina è da qualche anno che seguo il tuo blog, complimenti, sei bravissima! Volevo chiederti una cosa: come fa il bordo della crostata a rimanere così perfetto? A me scende sempre un po’ sul ripieno.
Ciao Mafalda, è molto importante che la frolla sia ben fredda, in questo modo non perde la forma e non si dovrebbe afflosciare, inoltre devi premere un pochino contro i bordi dello stampo in modo tale che rimanga adeso. Non usare uno stampo antiaderente perchè da lì è più facile che si stacchi e che si fletta sull’impasto. Prima di mettere la crema e di infornare prova a mettere la base di frolla per 25 minuti in frigo, poi metti la crema e inforna. Fammi sapere come è andata!