Eh sì, questa ricetta l'ho proprio inventata io...M'è venuta in mente pensando all'agar agar..Dopo la panna cotta, m'ero messa a pensare a tutto quello che potevo gelificare e a un certo punto ho pensato..E se lo facessi con ilo brodo? Sì, d'accordo, ma poi cosa ci faccio? Poi l'illuminazione: e se la gelatina di brodo ottenuta la tagliassi a cubetti e la usassi per farci il ripieno dei ravioli? Beh, quando poi cuocerò i ravioli, il brodo si scioglierà e quando mangerò i ravioli mordendoli uscirà il brodo! Beh, forte, ho pensato e originale!!! Beh, è stato un esperimento ed è riuscito bene, quindi sono molto molto soddisfatta, più che altro per la particolarità di presentare un piatto così. E voi che ne dite? E' un'idea carina? Ci proverete?
- Ingredienti -
(per 4 porzioni)
- 800ml di brodo di pollo (qui la ricetta, ma con il manzo. Sostituite manzo e gallina con il pollo e procedete come da ricetta)
- 4g di agar agar
- 3 uova
- 250/300g di farina 00
- 2 pizzichi di sale
- Procedimento -
portate a ebollizione 800ml di brodo di pollo.
Io l’ho fatto con il dado granulare di pollo fatto da me. Qui, potete vedere com l’ho fatto, anche se quello della ricetta è un brodo granulare di manzo e gallina. In un bicchiere sciogliete l’agar agar in due o tre cucchiai d’acqua, mescolando bene, dopodiché unite all’agar qualche cucchiaio di brodo bollente. Mescolate bene in modo che non ci siano grumi e versate tutto nel pentolino del brodo.
Lasciate bollire per 5 minuti.
Spegnete e versare il brodo in una teglia con i bordi (almeno 2cm) di circa 20x30cm precedentemente oliata. Lasciate raffreddare il composto a temperatura ambiente, poi trasferite in frigo per 1 ora.
Nel frattempo formate una fontana con 250g di farina, e unitevi le uova e il sale…Impastate bene eventualmente aggiungendo i restanti 50g di farina, ma solo se necessario. Impastate per 10 o 15 minuti, poi formate una palla, ricoprite con pellicola e lasciate riposare la pasta mezz’ora.
Quando il brodo si sarà solidificato formando una gelatina, tagliatela con un coltello affilato a cubetti di circa 1,5cm di lato. Con la sfogliatrice stendete la pasta in lunghe strisce. Nella mia sfogliatrice si va dallo spessore 1 che è il più grande allo spessore 8 che è il più piccolo. Io ho tirato la sfoglia a 7.
Ho poi tagliato la sfoglia a metà e in una metà ho adagiato i cubetti di gelatina di brodo, così:
Ho coperto poi con l’altra strisci premendo bene i lati intorno alla gelatina perché aderissero bene e poi ho ritagliato dei fiorelloni con un tagliabiscotti. Ho adagiato i ravioli così fatti su un vassoio infarinato distanziandoli.
Ho poi disposto il vassoio con tutti i ravioli ripieni di brodo in freezer e una volta che si erano congelati li ho trasferiti in un sacchetto. Li ho cotti per 5 minuti tuffandoli in acqua bollente da congelati e li ho serviti semplicemente con del parmigiano…
15 commenti sul post:
“Ravioli in brodo? No ravioli ripieni di brodo! ©”
Come diceva il mio amico Ropa: quello che tu credi aver inventato in cucina, c'è sempre qualcuno che lo ha fatto prima di te, da qualche altra parte del mondo :-).
Forse è vero, ma fino a quando nessuno te lo fa notare, per te lo hai inventato tu ed è una cosa davvero bella 😉
Io, aspetto quancuno che mi dica che ha inventato lui la basciamella di pistacchio 🙂
Ciao sono Danita da Le leccornie di Danita 😉
Ciao Danita! Hai ragione, sicuramente questi ravioli esistevano già , ma io non li conoscevo e quindi per me saranno comuqnue una mia invenzione, quantomeno l'idea di come realizzarli!…Complimenti pe rla besciamelal al pistacchio…Una grande idea!!! Sai che paste strepitose!!! E secondo me ci starebbe benissimo anche con la carne!!!
ciao, bel blog.
il brodo lo fai con i gusti e il ginocchio di vitello. l'osso prima in forno, poi nell'acqua fredda e accendi il gas.
successivamente lo pulisci con l'albume leggermente sbattuto. dopo che lo hai sgrassato lo metti negli stampi per cubetti di ghiaccio, che riponi in frigo tutta la notte.
carlo
Che belli questi ravioli! adoro i piatti in cui viene "capovolto" l'ordine degli ingredienti! 😀
Ma quando sono cotti, il ripieno ritorna liquido o rimane un po' denso?
PS Complimenti per il blog, è sempre pieno di spunti interessanti 🙂
Cleo, cucoendoli il ripieno diventa liquido! Grazie per i complimenti al blog!!! 😉
grazie della ricetta ma devo deluderti dicendo che questa ricetta non sei la prima a sperimentarla. Ho gustato questi tortelli già all'inizio dei gli anni 2000 in un ristorante Michelin nelle mi zone…
Davide
Eh, forse non mi crederà nessuno, ma io non ho avuto la ricetta da nessuno e ho avuto questa idea da me non sapenfdo esistesse..Tra l'altro il modo che ho adottato ep rfarlo non è nemmeno quello ufficiale..In effetti informandomi ho poi scoperto che non sono necessari degli addensanti o gellificatori perchè il brodo grazie alle cartilagini ne è già ricco di suo…
Alessio ha ragione..l'idea è bella ma l'hanno già avuta altri: I ravioli ripieni di brodo sono un piatto tradizionale della cucina di Shangai.
Ciò non toglie che siano una prelibatezza.
Ciao
Alice
Grazie Alice, sì, quando feci questa ricetta non sapevo fosse una ricetta già conosciuta e fatta da qualche chef e ingenuamente ho pensato di averla inventata e, a modo mio, in un certo senso l'ho fatto, perchè non ho seguito una ricetta e tra l'altro il modo che ho adottato per farlo non ènemmeno molto classico, da quanto ho capito poi informandomi…A quanto pare non è necessario usare ungellificante perchè il brodo è già ricco di collagene
in cina esistono ravioli il cui rippieno, cuocendo a vapore, creano un brodino all’interno della pasta. si buca il raviolo e si lascia cadere il brodo in un piattino e lo si beve in accompagnamento.
Forte! In realtà anche nei tipici ravioli di carne cinesi dentro hanno un po’ di sughino