La necessità aguzza l'ingegno, diceva qualcuno. Niente di più vero. Ve l'avevo detto no che ultimamente sto un po' più attenta a mangiare o meglio cerco di fare cose gustose, ma comunque un po' più leggere e per fare questo sto scomodando diverse culture culinarie. Ieri erano i bocconcini speziati cucinati alla maniera indiana, oggi invece è il caso della cucina cinese..Ogni volta che qualcuno obietta che la cucina cinese è una schifezza mi torna in mente la famosa battuta del film pane e tulipani, quando una Licia maglietta appena arrivata a Venezia dopo essere stata dimenticata in un autogrill dagli amici e familiari con cui condivideva la corriera, durante una gita, entra in un ristorante, dove un Bruno Ganz nelle vesti di un improbabile ristoratore l'avverte che ci sono solo piatti freddi. Licia maglietta allora risponde che "sempre meglio di un cinese!" e allora Bruno Ganz replica, con il suo italiano forbito imparato leggendo l'Orlando furioso: "Mi duole contraddirla signora, ma i cinesi sono i più grandi ristoratori del mondo"... Qui lo spezzone di film in cui si si alternano queste battute:
Beh, magari l'affermazione può essere non condivisibile, ma fatto sta che a me la cucina cinese piace e quindi ieri mi sono fatta questi spaghettini di soia saltati con verdura e macinato di maiale....Sono veloci da fare e gustosi...provare per credere...."sempre meglio di un piatto di uova sode e carotine no?"
- Ingredienti -
(per 2 porzioni)
- 150g di spaghetti di soia
- 1 zucchina
- 1 carota
- 1/2 peperone verde piccolo
- 1/2 peperone rosso piccolo
- 1/2 cipolla
- 1 pezzo di parte verde del porro (io non ce l'avevo e ho messo quella di Tropea)
- 100g di macinato di maiale
- 3 o 4 cucchiai di salsa di soia salata
- olio di soia o di arachidi
- sale
- peperoncino fresco
- Procedimento -
tagliate zucchine e carote a tronchetti di circa 4cm di lunghezza, tagliateli a metà e fateli a fettine. Tagliate i due mezzi peperoni a cubettini di 3mm di diametro e il gambo del porro a fettine. Mettete l’acqua della pasta a bollire. In un wok mettete dell’olio di soia; soffriggeteci la cipolla tagliata finemente. Poi aggiungete la carne; quando questa sarà rosolata aggiungete la soia e le verdure. Saltatele brevemente: devono rimanere croccanti.
Aggiungete il peperoncino (se vi piace); se necessario aggiustate di sale (la soia è già salata, quindi non è detto che sia necessario salare ulteriormente). Cuocete gli spaghetti di soia per 2 minuti nell’acqua bollente e salata; scolateli e saltateli nel wok mescolando bene in modo che si amalgamino con le verdure e la carne.
In questo caso il wok non dico sia indispentsabie, ma comunque è molto utile, sia perché i cinesi usano quello per cucinare sia perché per la sua conformazione fa si che il condimento si concentri e non si disperda e quindi se ne usa un po’ meno e inoltre è capiente e rende facile saltare gli spaghetti.
Per realizzare gli spaghetti di soia saltati cinesi uso il flat bottom wok della Kit-zen con cui mi trovo benissimo, perché i cibi non si attaccano e la cottura avviene in maniera veloce e uniforme.
6 commenti sul post:
“Spaghetti di soia saltati cinesi”
Ma che brava che sei stata!!! complimenti sono bellissimi anche da guardare!!! un bacio e auguri!!!
Ciao Olga, grazie per gli spaghetti, per gli auguri e per essere passata…Buona Pasqua!
Tra la ricetta di ieri e quella di oggi mi fai venire voglia di uscire a cena e fiondarmi al risto indo_cinese! Belli davvero…
Buona Pasqua!
hanno un aspetto meraviglioso!!!
Adoro le cineserie…mmm…sono davvero invitanti!!Un bacione!
@Marina: magari esistesse un ristorante indo_cinese! Anche io mi ci fionderei!
@Mirtilla: grazie Mirtilla!
@Ambra: anceh io adoro la cucina cinese…checchè se ne dica…