Chiudi questo messaggioPer offrirti la migliore esperienza utente possibile questo sito utilizza cookies per memorizzare le tue preferenze e per monitorare il funzionamento del sito.
Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookies Policy.
danubio salato

Danubio salato prosciutto cotto e formaggio

Difficoltà: media

Probabilmente conoscerete tutti il danubio. E’ una sorta di panbrioche dal gusto neutro, semi-dolce o semi-salato formato da tante palline ripiene. In questo caso ho deciso di riempirlo con provolone dolce e prosciutto cotto.

La cosa carina del danubio è che si presenta davvero bene e che servito ad una cena, ogni ospite può staccare la sua pallina e mangiarla.

Ho seguito la ricetta del blog Mani, amore e fantasia, dimezzandone le dosi per una teglia da 18cm.

fiocchi di neve

Fiocchi di neve di Poppella (o quasi)

Difficoltà: media

Il quasi, per i fiocchi di neve, è d’obbligo perchè tutti provano a riprodurre le mitiche briochine ripiene, ma nessuno conosce la ricetta originale, che ovviamente è un segreto custodito dalla pasticceria che le ha inventate. In rete quindi se ne trovano tante versioni. Io le ho provate seguendo la ricetta su Youtube nel canale di Manu Food che mi pareva convincente, ma poi le ho fatte una seconda volta provando a mettere a punto il ripieno in modo un po’ diverso perchè quello della ricetta non mi aveva convinto al 100%.

Lo trovavo molto meno saporito dell’originale e decisamente troppo poco dolce. Non sono un’amante dei dolci troppo dolci e nei cannoli siciliani utilizzo almeno un terzo della dose di zucchero prevista dalla maggior parte delle ricette che si trovano in rete e vi assicuro che lo zucchero è sufficiente; in questo caso lo zucchero a gusto mio era troppo poco sia nelle briochine che nella crema di farcitura.

Nei miei esperimenti ho anche provato a sostituire la crema di latte con il mascarpone. Vengono buonissime, ma il mascarpone copre un po’ il gusto di ricotta che invece nei fiocchi di neve di Poppella è pronunciato, per quello che ricordo.

wool roll bread

Wool roll bread, la ricetta che impazza sul web

Difficoltà: media

Io arrivo sempre un po’ in ritardo rispetto alle ricette virali, ma questa volta forse nemmeno tanto credo. L’ho vista pubblicata su Instagram da @cappuccinoecornetto che l’ha fatta più volte e in tutte le salse ma me l’ha proposta anche Youtube> che evidentemente sa che non so resistere alla tentazione di un lievitato nuovo e perdipiù con una nuova bella forma!

Quindi chissenefrega se la ricetta è diventata virale. Io dovevo assolutamente provarla e l’ho pure fatta 3 volte prima di capitolare e comprare lo stampo della dimensione giusta. Sì perchè continuavo a provare con una stampo da 18,5cm di diametro, quando invece la ricetta prevede lo stampo da 20.
La differenza è poca, ma il risultato non mi soddisfaceva al 100% perchè l’impasto spingendo in lievitazione e in cottura in uno spazio evidentemente troppo piccolo si spaccava e da pignoletta quale sono sta cosa mi rompeva proprio e quindi l’ho rifatta più volte prima di arrendermi all’idea che era proprio lo stampo che mi creava il problema.

Quindi ho ordinato lo stampo da 20 (va bene qualunque stampo purché sia alto almeno 7cm. Io ho voluto strafare e ne ho preso uno alto 10 che però sarà molto utile per le torte alte con pan di spagna!).

Fatta per la quarta volta è finalmente riuscita bene, anche se a differenza di altre viste in rete a me non è rimasto spazio al centro tipo ciambella, conferendo un aspetto per certi versi imbarazzante che non sto a dirvi cosa mi ricorda, ma lascio alla vostra creatività immaginarlo.

Chi ha fatto questo pane, che potremmo chiamare pan di lana, in italiano, l’ha fatto in diverse varianti dolci, mentre a me è venuto subito in mente di provarlo in versione salata dal momento che è un pane dal sapore neutro che va bene sia nell’una che nell’altra versione.
Io quindi l’ho farcito con delle caciotta che avevo in casa e l’abbinamento è azzeccatissimo. Voi potete mettere anche pecorino, emmenthal, provolone o quello che più vi piace. Sbizzarritevi

colomba con licoli di Fabio Franco

Colomba con licoli di Fabio Franco

Difficoltà: difficile

Premessa da leggere: il lievito deve essere in perfetta forma e dunque deve essere rinfrescato frequentemente e giornalmente almeno nella settimana che precede il giorno in cui impasterete. Per la gestione che seguo io vi rimando al sito di Fabio Franco. In questo tipo di gestione il lievito lo si utilizza quando è cresciuto del 50% e non quando è al raddoppio per poi far crescere il primo impasto al quadruplo e non al triplo come solitamente si fa; tuttavia […]

cannoli sicialiani

Cannoli siciliani

Difficoltà: media

Nonostante io non sia una fan sfegatata dei dolci siciliani e del sud d’Italia in generale, nonostante nei miei sogni erotico-culinari i cannoli siciliani non trovino posto, da sempre ho avuto in mente che prima o poi li avrei preparati. Come in altre occasioni a darmi lo stimolo a mettermi all’opera con una nuova ricetta è stata @barbysai, una mia amica con un interessantissimo e originale profilo Instagram che vi consiglio di seguire.

Burik o brick

Burik, brik, burica – ricetta ebraica

Difficoltà: media

il bello di fare questa ricetta risiede a mio parere nel realizzare le sfoglie da fare ripiene in casa; se però non avete questo piacere e l’entusiasmo della sfida non vi coglie, potete provare ad acquistarle nei negozi che vendono prodotti alimentari etnici. Le sfoglie sono più conosciute come pasta brick, perchè si utilizzano anche nella cucina tunisina dove si fanno delle sfoglie ripiene del tutto simili alle burik ebraiche. Per creare queste sfoglie ho provato a seguire diversi tutorial/metodi […]