Chiudi questo messaggioPer offrirti la migliore esperienza utente possibile questo sito utilizza cookies per memorizzare le tue preferenze e per monitorare il funzionamento del sito.
Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookies Policy.

Mousse al caffè con sifone

Di: 10 commenti 10 Difficoltà: facile

Leggera, soffice, voluttuosa, morbida, spumosa, ariosa, buonissima. Una sveltina culinaria goduriosa per il palato; si prepara in un battibaleno e rimane nel sifone per soddisfare ogni momento in cui si ha voglio di un dolcetto al cucchiaio.

E' la mousse al caffè preparata con il sifone. E' perfetta anche da abbinare al caffè, al posto della semplice panna. La ricetta viene dal blog delle meraviglie della pasticceria home made, il blog di Pinella

Ingredienti:
per circa 6 persone (per un sifone da 500ml)

250 g di panna fresca
1 tazzine di caffé
1 cucchiaino di caffé liofilizzato
1/4 bicchierino di liquore al caffé (io ho messo anche del nocino di Modena)
1 cucchiaio di zucchero pieno

 

 

Preparazione:

preparare la mousse al caffè con il sifone è un gioco da ragazzi. Munitevi di un sifone da 500ml in metallo, meglio se di acciaio, ma va bene anche l’alluminio. Mettetelo in frigo. Preparate una moka da uno o da due di caffè e fate raffreddare.

In una terrina, versate la panna fresca setacciandola con un colino a maglie fini; unitevi lo zucchero, il caffè liofilizzato, la tazzina di caffè preparato in precedenza e il liquore; io ho messo un po’ di caffè Sport e un pò di nocino fatto da me nel 2012.

Mescolate bene in modo che gli ingredienti si amalgamino alla perfezione e lo zucchero si sciolga. Passate il composto attraverso un colino a maglie strette. Se dovessero esserci grumi, il sifone si intaserebbe e rischia di rompersi; in quel caso bisogna svitarlo un po’ alla volta di pochissimo e far uscire il gas a poco a poco, altrimenti diventa una sorta di bomba perchè è in pressione.

Questa mousse al caffè può anche essere spruzzata, al posto della panna sul caffè caldo.

 

Riempire e montare il sifone:

Una volta filtrato il composto, versatelo con un imbuto all’interno del sifone. Chiudetelo quindi avvitando la testa. Infilate una cartuccia di protossido di azoto (N2O) nell’apposito porta-cartucce e tenendo il sifone in verticale, ma capovolto a testa in giù, avvitatelo sulla testa fino a che sentirete il soffio del gas che entra nel sifone.

Avvitate il porta-cartucce fino in fondo; quando il gas sarà completamente penetrato nel sifone, svitate il porta-cartucce e buttate via la cartuccia usata. E’ importante che il sifone sia a testa in giù quando fate questa operazione per garantire che il gas attraversi il liquido all’interno del sifone.

A questo punto, scuotete il sifone con movimenti dall’alto al basso, come se steste shakerando un cocktail e riponete il sifone in orizzontale in frigo, facendo attenzione che il beccuccio da cui poi erogherete la mousse sia rivolto verso l’alto.

Lasciate riposare il sifone in frigo per minimo mezzora, ma meglio se due o tre ore. Prelevate il sifone dal frigo solo poco prima di servire la mousse al caffè; shakeratelo di nuovo per qualche secondo. Il primo spruzzo fatelo su un piattino, perchè potrebbe non essere perfetto, ma anche per rendervi conto se è tutto ok.

Montate il beccuccio a forma di tulipano e riempite ciascuna tazzina con la mousse al caffè, premendo piano e delicatamente sull’apposita leva; se premete da subito troppo forte, rischiate di spruzzare la mousse a destra e a manca. La mousse va erogat tenendo il sifone e testa in giù

Decorate le mousse con della polvere di caffè e, se lo avete un chicco intero; io non lo avevo ma ci sta molto bene. Invece della polvere di caffè potete anche mettere caffè liofilizzato.

 

mousse al caffè con sifone

 

Suggerimenti importanti sul sifone e come usarlo:

– esistono due tipi di sifone: quello da selz, per fare l’acqua gasata che utilizza delle cartucce di anidride carbonica (CO2) e quello per montare panna, mousse calde e fredde, e spume, che invece usa cartucce di protossido di azoto (N2O). Fate attenzione a non sbagliarvi. I sifoni generalmente sono in alluminio o in acciaio. I secondi sono da preferire, sia come durata che come solidità, ma quelli in alluminio hanno un costo inferiore. Esitono sifoni da 1 litro e sifoni da 1/2 litro. Generalmente si usa una cartuccia di gas per quello da mezzo e due per quello da 1.

– esistono diversi modelli e diverse marche di sifoni. Il più conosciuto, ma anche il più caro è il sifone della ISI, che però è molto ben fatto e costruito in acciaio; inoltre dispone di beccucci anch’essi in acciaio e ha una dotazione di accessori abbastanza ampia.

– fate attenzione a usare sempre liquidi ben filtrati per evitare di intasare e rompere il sifone

– svitate il sifone solo dopo averlo svuotato completamente; quando cioè non sentire più uscire niente premendo la leva.

– pulite accuratamente il sifone in tutte le sue parti e fatelo asciugare completamente prima di riporlo.

mousse al caffè con sifone

 

- Valuta questa ricetta -

4.7/5 - (13 votes)
Mousse al caffè con sifone
4.7

4.7

5 13
00 unknow 00 unknown
10 commenti

10 commenti sul post:
“Mousse al caffè con sifone”

  • Lu ha detto:

    Ciao, ho provato con una tazzina di caffè e senza liquore. Buona, ma molto pallidina e poco dolce. Dove ho sbagliato?
    Comunque molto buona

    1. Martina ha detto:

      Non hai sbagliato niente. Magari per me era sufficientemente dolce e per te no…Aumenta lo zucchero la prossima volta, se dovessi rifarla. Non ci sono problemi in tal senso. L’importante è che lo zucchero si sciolga; al limite puoi usare zucchero a velo.

  • Lu ha detto:

    Grazie Martina

    1. Martina ha detto:

      di nulla!

  • Gianluca ha detto:

    ciao, ho seguito alla lettera la ricetta ma prima è uscito tutto liquido e quando ho aperto il sifone per pulirlo ho trovato il resto del composto un ammasso solido, dove ho sbagliato?

    1. Martina ha detto:

      Oddio, mi dispiace. Forse hai agitato troppo il sifone? Non ho mai sentito di questa cosa che si sia diviso il liquido dal resto della massa. Ma l’ammasso solido in fondo era tipo burroso? Perché in quel caso mi viene appunto da pensare che il sifone è stato scosso troppo e la panna sia diventata quasi burro e quindi il latticello si sia separato dalla componente grassa. Altro non mi viene in mente.

      1. Gianluca ha detto:

        Si esatto ho agitato molto il sifone(ma tutte le ricette fredde con sifone dicono che bisogna agitare bene) e alla fine era burrosa, premetto che uso il sifone da 1 lt. che dici metto sempre 1 ricarica di gas? Invece la spugna dolce è venuta perfetta,ho sostituito 5gr.di farina col cacao,una delizia,ti aggiorno per la prossima spuma al caffè, ciao

        1. Martina ha detto:

          Ecco allora avevo immaginato bene. Non bisogna esagerare perchè appunto la panna si trasforma in burro. Procedi per step. Prova ad agitare un pò e sprizza per vedere la consistenza e vai avanti per tentativi. Fammi sapere se viene. Nel sifone da 1l dovresti usare due cartucce

  • Gianluca ha detto:

    avevi ragione tu, ho rifatto la spuma ed è stato un successone,grazie

    1. Martina ha detto:

      Oh, sono molto contenta!!! Io metto solo ricette che ho testato e sono riuscite bene e mi era dispiaciuto che non fosse venuta!

Lasciami un commento :)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.