Chiudi questo messaggioPer offrirti la migliore esperienza utente possibile questo sito utilizza cookies per memorizzare le tue preferenze e per monitorare il funzionamento del sito.
Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookies Policy.

Raviole dolci di frolla all’Enkir ripiene di mostarda bolognese

Di: 10 commenti 10 Difficoltà: facile
Raviole dolci

Le raviole sono un dolcetto tipico qui a Bologna...Il loro nome sarebbe raviole di San Giuseppe e quindi in teoria sono un dolce che andrebbe fatto a marzo, ma che oggi si trova in qualsiasi momento dell'anno. Sono molto buone e semplici da fare. Io ho voluto provare una versione con farina di Enkir. Se non conoscete l'Enkir, qui trovate alcune informazioni.

E' una farina particolare, ma molto buona e con caratteristiche nutrizionali molto buone...Il ripieno delle raviole normalmente è fatto di mostarda bolognese, una marmellata molto densa fatta di mele cotogne, arance e pere e non è da confondere con la mostarda di cremona che io detesto profondamente e che consiste in fruttini canditi piccantini e al sapore di senape che si mangiano con il bollito.

- Ingredienti -

(per 9 porzioni)

  • 250g di farina di Enkir
  • 100g di burro
  • 60g di zucchero semolato
  • 10g di stevia marca Truvia dell'eridania (oppure altri 40g di zucchero semolato)
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • 5g di lievito chimico per dolci
  • buccia grattugiata di 1 limone
  • 1-2 cucchiai di latte (se necessari)
  • mostarda bolognese
per circa 9 raviole

- Procedimento -

in una terrina mettete la farina, lo zucchero, il sale, la buccia di limone, il lievito e il burro. Con la punta delle dita lavorate il burro con gli ingredienti secchi fino ad ottenere una composto sabbioso. Formate una fontana con il buco al centro e versate l’uovo. Impastate il minimo indispensabile ad ottenere un composto liscio e omogeneo cercando di non scaldare l’impasto.

Se necessario perché l’impasto non si amalgama ed è troppo duro, aggiungete da uno a due cucchiai di latte.

Infarinate il piano di lavoro e stendete la frolla in uno strato di circa 3mm di spessore. Con un tagliapasta da circa 10-12cm ritagliate dei cerchi. Adagiate un cucchiaio di mostarda bolognese su una metà del cerchio, ripiegate l’altra metà sopra questa e sigillate i bordi premendo bene. Adagiate mano a mano le raviole su una teglia coperta di carta forno.

 

Cottura delle raviole dolci

Spennellatele con del latte e poi infornate a 180° per 15-20 minuti. Sfornate e trasferite su una gratella a raffreddare.

Le raviole dolci si conservano bene chiuse in un sacchetto alimentare.

Raviole alla mostarda

 

- Valuta questa ricetta -

5/5 - (1 vote)
Raviole dolci di frolla all’Enkir ripiene di mostarda bolognese
5

5

5 1
00 unknow 00 unknown
10 commenti

10 commenti sul post:
“Raviole dolci di frolla all’Enkir ripiene di mostarda bolognese”

  • Luca Monica ha detto:

    Mi ricordano i ravioli dolci di mia nonna…anche se noi siamo genovesi!!!! La farina di enkir sta spopolando ultimamente nel web…mi incuriosisce un sacco pensa che siamo clienti del Mulino Marino da secoli ma qusta farina non l'ho mai comprata…devo provarla… (Grazie delle nozioni che hai scritto nell'altro post…lo avevo perso!)
    Un abbraccio e bravissima come sempre…

    A presto
    Monica

    (fotocibiamo)

  • Lory ha detto:

    Questa farina da te nominata mi è nuova… mi informerà a tal riguardo.
    E questo tuo dolcetto ha un aspetto davvero invitante. :o)
    Buona giornata,
    Lory

  • mi piacciono questi dolcetti!!
    grazie

  • Arianna Frasca ha detto:

    Molto buoni. E poi interessante sia la storia del dolce, è quello della festa del papà quindi ^^ , sia la differenza di mostarde, che non conoscevo. Ma ora mi spiego perché
    certe mi piacciono e altre no.

  • Maria Luisa ha detto:

    davvero invitanti!:-) adoro i dolcetti bolognesi. Grazie!:-)

  • elenuccia ha detto:

    Adoro le raviole. Le ho scoperte quando mi sono trasferita a Bologna. Ho scoperto la mostarda e tutti i dolci a base di mostarda e me ne sono innamorata. Non conoscevo questa farina particolare.

  • Silvia ha detto:

    Li ho fatti 10 minuti fa e sono uno spettacolo!!!..ancora una volta azzeccata in pieno la ricetta!!!…bravissima Martina…p.s ho usato la farina 00 perché qui al "nord" fa un freddo cane e non avevo voglia di uscire!!! Un abbraccio Silvia
    Avevi ragione l'olio per friggere gli involtini primavera non era abbastanza caldo!!!..

    1. @Monica: la farina di Enkir non è poi diversissima da quelal di grano nel sapore, però è molto più sana..Provala.

      @Lory: la produce il Mulino Marino ed è macinata a pietra

      @Anna: di nulla…

      @Arianna: sì, qualcuno impazzisce epr la mostarda di Cremona…Per me è uan roba immangiabile invece..:)

      @Maria: 🙂

      @elenuccia: anche tu vivi a Bologna? Ma dai! Anche io! La farina di Enkir la trovi da Eataly..

      @Silvia: davvero? mi fa proprio piacere che li abbia provati e ti siano piaciuti! Hai rifatto gli involtini?

    2. Silvia ha detto:

      Si si li ho rifatti un po' piu' piccoli e sono cotti a puntino!!!!…

    3. perfetto!! Sono contenta!!!

Lasciami un commento :)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.