Chiudi questo messaggioPer offrirti la migliore esperienza utente possibile questo sito utilizza cookies per memorizzare le tue preferenze e per monitorare il funzionamento del sito.
Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookies Policy.

Pane senza impasto 2.0: la nuova ricetta

Di: 73 commenti 73

Eccola qua, ergersi davanti ai miei occhi, come per miracolo, la pagnotta die miei sogni!!! Da quanto tempo sognavo un pane così, con quella crosta rustica e croccante, quella mollica soffice, per niente gommosa e profumata...Ho trovato IL PANE, e per di più è un pane comodissimo, che lo prepari il giorno prima in 5 minuti e lo cuoci il giorno dopo senza aver dovuto perdere del tempo a incordare...E se i miei primi esperimenti con il no-knead bread non mi avevano convinto, questo qui invece è stato una rivelazione, un colpo di fulmine...E per questo devo ringraziare Ana, del blog Just love cooking, primo perché le sue ricette sono sempre accurate e affidabili, secondo perché è sempre disponibile e pronta a rispondere ai miei dubbi, terzo, perché è Romena e quindi mi dà la possibilità di conoscere nuove ricette e lo sapete, che mi piace tanto sperimentare le altre cucine del mondo...Quindi, grazie Ana e passiamo alla ricetta..

- Ingredienti -

  • 500g di farina 0 (io ho usato la 0 bio Vital Nature che si trova alla coop; Ana suggerisce di usare una 00)
  • 340g di acqua tiepida
  • 12g di lievito di birra fresco *
  • 10g di sale
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

- Procedimento -

in un contenitore capiente (che abbia il suo coperchio e sia trasparente possibilmente) mescolate la farina e il sale. Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida insieme al malto e versatelo sulla farina, unite l’olio e mescolate con una cucchiaio fino ad amalgamare il tutto e a idratare tutta la farina, ma senza impastare. Chiudete il contenitore con il coperchio e riponete il tutto in frigorifero da un minimo di 12 ore a un massimo di 24..Io l’ho tenuto 18 ore circa. Trascorso il tempo di riposo in frigo, infarinate abbondantemente la superficie di lavoro e versateci l’impasto senza sgonfiarlo troppo. Infarinatevi le mani e schiacciate l’impasto a formare un rettangolo, poi fate le pieghe del tipo 1 che consistono nel tirare e piegare il lato destro del rettangolo verso il centro, per poi sovrapporgli il lato sinistro (pieghe a portafoglio). Ruotate l’impasto di 90° e ripetete le pieghe (guardate il passo passo di Ana, per capire come farle). Capovolgete l’impasto in modo che le pieghe stiano sotto e adagiate la pagnotta in uno strofinaccio bene infarinato…Infarinate anche la superficie della pagnotta e chiudete lo strofinaccio ripiegando tutti i lembi verso il centro..Lasciate la pagnotta riposare nello strofinaccio per 1/2-1 ora.

Pane senza impasto/ no-knead bread: dall'alto

Venti minuti prima di infornare, portate il forno al massimo (250°) mettendo al suo interno una pentola con il suo coperchio. L’ideale è usare una pentola in ghisa. Io ho usato la mia casseruola Le creuset da 24cm di diametro, dopo aver svitato e rimosso il pomello (che sostiene al massimo 190°)  e chiuso il buco con un pezzetto di carta stagnola. Se non avete una pentola in ghisa usatene una in pyrex o una in acciaio. Quando il forno sarà arrivato a temperatura, togliete momentaneamente il coperchio alla casseruola, aprite i lembi dello strofinaccio, appoggiate la mano destra a fianco alla pagnotta e con la sinistra aiutandovi con lo strofinaccio, capovolgetela sulla mano in modo che ora la parte con le pieghe sia verso l’alto. Adagiate la pagnotta nella casseruola, chiudetela con il coperchio e lasciate cuocere per 25 minuti, dopodiché, rimuovete il coperchio e continuate la cottura per altri 10-15 minuti.  Et voilà, il gioco è fatto! Pane senza impasto pronto!

———————————————————–

*AGGIONAMENTO DEL 13 DICEMBRE:
ho provato a usare 5g di lievito di birra e il pane riesce bene lo stesso!!!

Pane senza impasto/ no-knead bread: la fetta

- Suggerimenti -

- usate una casseruola di 24-26cm di diametro, non più piccola perché in forno il pane triplica di volume.

- quando chiudete i lembi dello strofinaccio chiudeteli in modo abbastanza serrato in modo che la pagnotta mantenga la sua forma (ma mi raccomando spolverate bene prima con farina)

- Valuta questa ricetta -

5/5 - (4 votes)
Pane senza impasto 2.0: la nuova ricetta
5

5

5 4
00 unknow 00 unknown
73 commenti

73 commenti sul post:
“Pane senza impasto 2.0: la nuova ricetta”

  • Caterina Pili ha detto:

    preparo questo pane tutte le settimane , lo adoro e non lo sostituirò mai , unica pecca ne mangio troppo è troppo buono , complimenti per la foto è magnifica!

  • Grazie Marti, per le tue bellissime parole ! <3 Sono contentissima che ti sia piaciuta la ricetta, perchè io adoro quest'impasto e lo uso per fare mille cose. 🙂 Sono sempre felicissima quando qualcun'altro scopre queste ricette che per me sono geniali.
    Il pane ha un aspetto cosi rustico e meraviglioso… Bellissimo !
    Un bacione!!
    Ana <3

  • Chiara c. ha detto:

    ma è una meraviglia meravigliosa questo pane!!!!
    hai detto bene..il pane dei sogni!
    voglio provarlo al più presto!!
    Martina per i cavallucci come sei messa? sono curiosa di provare la ricetta del libro, in questi giorni inizio a organizzarmi
    baciiii

  • Sar@ ha detto:

    E' stupendo! Lo proverò presto…
    Grazie a Ana Maria e a te per aver condiviso la ricetta!

  • Mila ha detto:

    O COME MI PIACE, O COME MI PIACE….Intanto devo trovare una casseruola che possa anare anche in forno (ma ce la farò!!!)
    Un abbracciotto coi super complimenti!!!

  • ottima questa pagnotta..ideale per una bruschetta!

  • tomoko ha detto:

    questo pane sembra ottimo! vorrei provare a farlo ma non so dove trovare il malto. Potresti aiutarmi?

  • Anonimo ha detto:

    Come al solito sei bravissima!
    Annalisa

  • Roberta Morasco ha detto:

    Meraviglia delle meraviglie questo pane Martina…mi copio la ricetta e lo faccio anch'io!!!
    E grazie per avermi fatto conoscere il blog di Ana!
    Baci, Roberta

  • sere ha detto:

    grazie per la ricetta e per avermi fatto scoprire Ana che non conoscevo, siete entrambe due maghe dei lievitati!

  • Donatella ha detto:

    Già te lo avevo detto per me il pane senza impasto è troppo forte…proverò anche questa versione!!!

  • Cristina ha detto:

    L'ho fatto un paio di anni fa, seguendo una ricetta di cui si parlava sul Cavoletto. Ho usato una pentola in acciaio e non è venuto affatto male.. ora mi viene voglia di riprovare 🙂

  • Ely Mazzini ha detto:

    Ciao Martina, favoloso questo pane, proverò a fare anche questa versione!!
    A presto :))

  • lallina87 ha detto:

    che gran bella pagnotta Marti! ci credo che sei contenta! Ma quindi nel rigirare il pane nella pentola la chiusura torna verso l'alto, ho capito bene? è per quello che si apre in questo modo senza fare tagli! Chissà se con pm….

    1. Esatto Laura….Non c'è bisogno di tagliare il pane perchè si apre naturalmente per via delle pieghe!! Fico no!

    2. lallina87 ha detto:

      Fichissimo, altro che! Mi hai aperto un mondo…e anche il pane 😀
      :*

  • @Caterina: non me ne parlare…è talmente bbuono che è deleterio!!! Tieni presente che a me il pane coem lo fanno qui a Bologna fa schifo, quindi non lo mangio mai ed è un bene…Se invece mi faccio questo finisce che me ne mangio a quintalate!!!

    @Ana: e infatti non vedo l'ora di sperimentarlo anch eper altre preparazioni!! Grazie a te per la ricetta!! E' super!!

    @Chiara: io sono messa un po' malino perchè in sto epriodo sono incasinata con preparazioni varie…Però sti benedetti cavallucci è da un sacco d temp'o che vorrei provarli e ora che finalemnte mi sono fatta la sapa voglio provarli…Tu sei vuoi falli quando vuoi, che io tra panettoni, nutelle e gianduiotti da preparare per Natale sono un po' in alto mare, quindi non so darti uan data….Mi dispiace perchè mi sarebbe piaciuto se li avessimo fatti in diretta insieme…Cmq quando decidi di afrli avvisami che se ho tempo li facciamo insieme…

    @Sara: provalo davvero, in fondo richiede pochissimo tempo e dà una gran soddisfazione…

    @Mila: Se hai una caseruola con coperchio basta che tu sviti il pomello e via…Va bene anche terracotta o pyrex

    @Anna: sì, infatti la bruschetta è la morte sua!!!

    @Tomoko: al posto del malto puoi usare del miele di acacia o un cucchiaino di zucchero…Il malto d'orzo in crema (a vederlo assomiglia al miele) lo trovi da Naturasì..

    @Annalisa: grazie!

    @Roberta: provalo davvero perchè merita…Sono contenta di far conoscere il blog di Ana, perchè fa delle cose bellissime ed è molto affidabile oltre che disponibile!

    @Sere: sono proprio contenta che tu abbia conosciuto Ana, perchè stimo molto lei e quello che fa..

    @Donatella: rispetto a quello che avevo provato in precedenza questo è una favola!! mooolto più buono!

    @Cristina: provalo, è super e poi per il tempo che richiede…

    1. Chiara c. ha detto:

      Martina non preoccuparti!!!! lo immaginavo, in questo periodo siamo tutte super indaffarate 🙂 un pò difficile coordinarsi per prepararli insieme, mi trovo più o meno come te
      e se non ricordo male i tuoi cesti natalizi sono qualcosa di spettacolare 😉 quindi continua con le tue meravigliose preparazioni, ho letto nutelle, gianduiotti…wooooow!! buon lavoro cara!

    2. Grazie per la comprensione Chiaretta!!! Però avvisami quando decidi di fare i cavallucci eh!! Non si sa mai…

  • Michela ha detto:

    Ecco…mo' me tocca fa' pure questo 😀 ahahhaha, sei una diavola tentatrice! 😀
    E' davvero bello bello….se non mi denunci per stalking lo faccio 😀 ahahahahahahahh

    1. Michela ha detto:

      PS: Marty, ma il malto…lo trovo in erboristeria? è ora che mi attrezzo, invece di usare il miele!

    2. Niente denunce..te l'ho detto che mi fa un gran piacere!!! Il malto non so se oo vendano in erboristeria, ma non credo…Lo trovi da Naturasì in barattolo…Io uso il malto di grano che ho comprato in un emporio qui a Bologna ed è in polvere, ma il malto d'orzo, quello che sembra un miele sscruto a vedersi ce l'ho e l'ho preso appunto da Naturasì..:Aspetto di vedere il pane allora!

  • Michela ha detto:

    vediamo intanto se trovo sto malto… 😀 e poi ti aggiorno, come sempre :))

    1. Sì, ma non impazzire…Se hai voglia di provare il pane usa il miele…

  • kiara ha detto:

    ma questo è il pane dei sogni…… spettacolare bravissima ciao kiara

  • Lory ha detto:

    Io ne faccio una versione simile e al maritino piace un sacco! :o)

  • alla prima piega mi sono già persa, ma l'immagine di questo pane mi ispira un sacco…
    sembra il pane pugliese del fornaio vicino alla casa dove sono cresciuta! che nostalgia.
    Tu sei bravissima.
    ciao
    alice

    1. Guradti la pagina di Ana, dove c'è la foto del passo passo e dove puoi vedere come si fanno le pieghe..Guardati anche questo video dal secondo 48 in poi…

    2. Martina grazie, ma non ho capito quale video.
      scusa, ma mi faresti un grande piacere se mi scrivessi il link.
      voglio provare a farlo senza glutine.
      ciao

    3. Martina scusa ma ho capito che intendevi il video da Ana. Grazieeeee

    4. di nulla!!! Se lo provi fammi sapere

  • Ciao Martina , il tuo blog lo ha scoperto mio marito, stupende ricette ti seguirò!!

    Complimenti per il pane lo farò prestissimo!
    Buona giornata!!
    Anna

    1. Ciao Anna, grazie per l'apprezzamento e grazie a tuo marito che mi ha scoperto!! 🙂 Provalo questo pane…è una favola!!!

  • Anonimo ha detto:

    Cara Martina, anche se ti leggo sempre è la prima volta che ti scrivo. Complimenti per la tua bravura e grazie per tutte idee che ci regali! Questo pane mi invoglia tantissimo e volevo chiederti se, non avendo una casseruola da forno con coperchio, posso usare uno stampo a cerniera da torta e al posto del coperchio dellz carta stagnola. Grazie se potrai rispondermi e auguri a te e a tutte le lettrici. Giovanna

    1. Ciao Giovanna, grazie per i complimenti!!! Passando al pane direi che secondo me lo stampo a cerniera è troppo basso per contenere la crescita del pane e al carta stagnola non chiude abbastanza ermeticamente..:Il principio di questo pane è che essendo chiuso nella casseruola cuoce per i primi 25 minuti nel vapore che si crea…Se tu metti la stagnola innanzitutto rischi che il pane si bruci in superficie (/perchè un cperchio protegge di più di un foglio di stagnola) e poi che non venga bene per via dell'umidità che non si forma

    2. Anonimo ha detto:

      Grazie mille! Allora mi organizzerô e rimanderó la prova, che sono talmente curiosa di fare che… la farei anche adesso alle tre di notte!!!! Buona notte!

  • Terry ha detto:

    L'ho fatto con pm Martina: buonissimo e con zero fatica … L'ho appena postato, grazie mille 😉

  • bussola ha detto:

    Ho fatto questa ricetta…. Mio marito mi ha detto di non farla mai più …..Nel giro di venti minuti ci siamo scofanati in due un'intera pagnotta delle dimensioni di quella da te fotografata…. Non ho avuto nemmeno il tempo di farle una foto….. La rifarò a Natale 😉

    1. Ahahah…Anche per noi è stato più o meno così!!! E' un pane rischiosissimo pe rl dieta…E' davvero buonissimo!

  • lallina87 ha detto:

    secondo tentativo con pm più arzilla e minor quantitaà: 50g! dopo 24h di frigo riposo 8h a 28° già aveva un aspetto migliore! ora sta cuocendo!

  • Sar@ ha detto:

    Ciao Martina, l'ho appena pubblicato… buonissimo!
    Grazie!

  • Soffy ha detto:

    Volevo provare a fare questo bellissimo pane, ma mi è venuto un dubbio: il lievito di birra che hai usato è fresco o secco?! o è indifferente? Grazie!

    1. No, no c'è differenza…Io ho usato lievito fresco..Se fosse secco ne dovresti usare molto meno. Petr evitare confusione vado a indicarlo nella ricetta..In efeftti andrebbe specificato..;)

  • VALENTINA ha detto:

    ciao, secondo te posso fare questo tipo di pane in mini porzioni? intendo come i panini al latte da buffet..ricetta che ho provato per le feste e i panini erano buonissimi!!!!!
    ti ringrazio anticipatemtne
    vale

    1. Secondo me sì, però chiaramente i tempi di cottura cambiano parecchio e poi come li inforni? Uno alla volta? O li cuoci in piccole cocotte? Di solito i paninetti piccoli cuociono in 20 minuti al massimo, quindi direi che li dovresti tenere 10 minuti con il coperchop e poi 5-10 minuti senza. Però i panini da buffet di solito osno al latte e osno morbidini e soffici…Questa ricetta ti dà un pane con la crosta bella croccante

    2. VALENTINA ha detto:

      ciao Martina, grazie mille.
      N.B: lo so che i panini da buffet sono morbidi e al latte ma mi piaceva l'idea di questo tipo di pane farcito di mortadella. 😉

  • Soffy ha detto:

    ciao Martina, grazie della risposta intanto. Ho giusto tirato fuori l'impasto dal frigo dove è rimasto 13 ore e non è successo praticamente niente! Più che lievitato si è allargato da riempire il fondo della scodella! ho notato già con l'impasto della pizza che in frigo non lievita niente, ma appena li tolgo dal freddo iniziano a gonfiare,come mai secondo te?!

    1. beh, puà succedere…IN fondo in frigo non è strettamentenecessario che lieviti, ma deve maturare…Devi vedere i buconi della lievitazione. E' normale poi che come l'impasto si scalda la lievitazione parta a razzo…;)

  • Anonimo ha detto:

    Ciao Martina mi chiamo Gabriella il tuo blog e le tue ricette sono fantastiche ho fatto il tuo pane e'venuto speciale questa volta l'ho fatto con il lievito madre e' un pizzico di lievito di birra e' il risultato e'stato ottimo .ti saluto e tanti auguri di buona Pasqua.

    1. Ciao Gabrilla, mi fa davvero un gran piacere quando voi lettori provate le mie ricette, quindi un grande grazie e sono contenta che sia venuto alla grande! con il lievito madre sarà stato speciale!

  • Unknown ha detto:

    Ciao! Sto provando a fare il pane ma mi sono accorta di non avere pentole giuste,me meschina!!! Maaaa se usassi una pentola in coccio?
    Scusami,non mi sono presentata,mi chiamo Donatella e sono capitata x caso nel tuo blog,complimenti! Ciao

  • Anonimo ha detto:

    Ariciao! Lo ho fatto con una pentola che ho trovato in casa di pirex,e'venuto perfetto! Grazie! Donatella

  • serena oliva ha detto:

    ciao. dato che sono nel trip del lievito madre, se volessi usare quello che dose mi consigli? non sono ancora brava a fare le equivalenze… : ( grazie

    1. Guarda, uan mia amica ha fatto la mia ricetta ma usando proprio lievito madre, quindi ti lascio il link: http://ipasticciditerry.blogspot.it/2012/12/pane-senza-impasto-con-lievito-naturale.html

    2. serena oliva ha detto:

      grazie, sei gentilissima. Vado a sbirciare

  • Anonimo ha detto:

    Domandina….ho fatto il tuo pane la sett scorsa…..FANTASTICOOOO…CROSTA CROCCANTISSIMAAA,COTTO IN UNA PENTOLA UN PO RIMEDIATAAA…..ieri rifatto il pane ma cotto in una croisette..risultato ,milliccio e crostaper niente croccante….doveho sbagliato secondo te ??help me…un abbracciooo Serenella

    1. Non so..Io l'ho cotto proprio in una le creuset..Probabilmente non l'avevi scaldata a sufficienza

  • Anonimo ha detto:

    Grazie….proverò a scaldarla di piú…oppure torno al vecchio metodo..;-)cmq credo che dipenda solo dal fatto che doveva rimanere nel forno ancora un altro po..:-(Serenella

    1. Può darsi, sì, che si aanche un problema di cottura

  • Anonimo ha detto:

    Ciao Martina!
    Ho fatto il tuo pane in una casseruola Croisette da 22cm e c'è stato comunque! E' buonissimo! Grazie grazie! 🙂
    Sara

  • Anonimo ha detto:

    Ciao Martina, sto facendo adesso il tuo pane senza impasto, quello con farina2, integrale e semi…sembra stia venendo bene…ho solo una domanda o più una curiosità: riguardando il video di Jim Lahey e leggendo la sua ricetta viene detto di lasciare il pane a temperatura ambiente a maturare, tu e Ana lo mettete in frigo tipo un po' l'impasto Bonci. Come mai? Qual'è la miglioria in base alla tua esperienza? Grazie!
    Laura

    1. In frigo invece di lievitare matura…La lievitazione va lentissima e in compenso si svilòuppano i sapori e gli alveoli ecco perchè il frigo..Inoltre rimane anche più in forma quando è freddo perchè il glutine si rinforza

  • FOOD Pornography ha detto:

    Ciao, volevo sapere se io malto è fondamentale e, nel caso, a cosa serve nello specifico.

    grazie!!
    G

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao G, sì, il malto è molyto utile per più di uan ragioen. Innazitutto per i lieviti il malto è un nutrimento ottimo e di facile "digestione" e quindi evita che i lievito si trovino a corto di nutrimento e quindi l'impasto slieviti e poi aiuta la colorazione della crosta e ti pemette di ottenere pani più belli e coloriti. Spero di esserti stata utile, Martina

    2. FOOD Pornography ha detto:

      utilissima, grazie mille! 🙂

    3. Martina Toppi ha detto:

      figurati!! Sto qui apposta! 🙂

  • sara benvenuti ha detto:

    ciao Martina se volessi usare il lievito secco in pallini quanti gr dovrei metterne? Grazie mille e complimenti per la fantastica ricetta e il bellissimo blog!
    Sara

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao Sara, se usi lievito di birra secco in sostituzione dei 12g di lievito fresco devi usare 3,5g circa (sarebbero 3,3g per la precisione). Ciao, fammi sapere se l’hai provato!

  • Vincent ha detto:

    Ciao Martina, sono da tempo un tuo fan e mi hai sempre fatto fare belle figure con le tue ricette (clamorosa quella del panbrioche con marmellata di arancia). Grazie. Ora sto aspettando di infornare questo pane. Volevo solo dire che la quantità di malto non è specificata negli ingredienti, mentre si trova nel procedimento. Io ne ho messo comunque giusto un cucchiaino di malto d’ orzo – quello sciropposo, perchè quello avevo in casa. Ma, giusto per metterlo nella tua ricetta che ho scaricato, quanto ne metti tu? Un sacco e una sporta di ringraziamenti e di saluti da Rimini.

    1. Martina ha detto:

      Ciao Vincent, mi fa un gran piacere sentire che hai provato tante mie ricette e che ti siano tutte riuscite bene e piaciute! Di malto se ne mette sempre all’incirca l’1% sul peso della farina, quindi 5g su 500g di farina per intenderci. Un abbraccio e continua a seguirmi!

  • Vincent ha detto:

    Grazie come sempre per le tue risposte che sono preziose e precise come le tue ricette. Il pane è poi venuto benissimo, davvero tanta soddisfazione. Oggi sono alle prese con la marmellata d’ arancia con la tua ricetta che è PERFETTA. L’ ho fatta già l’ anno scorso in quantità ed è piaciuta moltissimo, tant’ è vero che quest’ anno tutti hanno insisitito perchè la rifacessi. Non finirò mai di ringraziarti. Imparo più da te che da molti cuochi che ho conosciuto (faccio l’ aiuto cuoco in cucina, principalmente nel catering). Tempo fa avevo letto una tua nota un po’ triste perchè a volte si mpubblicano cose e non sempre si hanno riscontri. In quel momento ho pensato che il web è strano. Il web delle ricette lo frequento da anni, da un ora in su al giorno, fino a passare anche molto tempo. Ho un database di migliaia di ricette e una bibilioteca culinaria che spazia dal vecchio Artusi alle monografie, alle raccolte e qualche annata di riviste. Il tuo blog dovrebbe avere un successo centuplicato rispetto a quello che ha già. Molti blog sovraesposti sono ormai un’ industria (e lo si vede, spesso ci sono errori o confusione). Il tuo per me è uno dei più affidabili e originali in assuluto.
    Un salutone da Rimini. T’ci forta, burdèla !

    1. Martina ha detto:

      Ciao Vincent,
      il bello di avere un blog è che anche se a volte si hanno delle delusioni, altre però si ha modo di “conoscere” gente come te che ripaga di tutto il lavoro che richiede preparare ricette affidabili e mangiarle fredde perchè le devi fotografare, scriverle in modo che siano il più precise e comprensibili possibili e perchè piacciano anche a google (ehehe). Ormai è difficile stare a galla in questo web fatto di persone che cercano la notorietà a tutti i costi e che venderebbero la madre per un paio di like in più su instagram e facebook e, come hai notato anche tu, molti blog ormai hanno perso in genuinità e sono diventati, come dici tu, un’industria. Mi consola sentirmi dire molto spesso che le mie ricette sono molto affidabili e chiare perchè è un po’ il mio obiettivo e mi consola anche che si noti che il blog è rimasto genuino.
      Ho un caro amico che vive a Santarcangelo e quindi spesso capitiamo da quelle parti. L’ultima volta sono passata da Rimini per andare a fare colazione da Rinaldini 🙂 A Rimini c’è anche una mia amica blogger che si chiama Marina. Magari la conosci: il suo blog si chiama Tarte maison e anche lei è rimasta genuina come me….Un abbraccio e spero di leggerti ancora! Martina

Lasciami un commento :)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.