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Crostata con crema di ricotta e amaretti

Di: 21 commenti 21
Crostata con ricotta e amaretti

Era tanto tempo che non facevo più questa crostata, ma oggi c'è stata l'occasione giusta per riprovarla dal momento che eravamo invitati a pranzo. E' un tipo di crostata molto buono, dal sapore delicato. Gli ingredienti sono per una crostata da 24cm di diametro. Unica raccomandazione: quando fate una crostata non risparmiate sul burro, ma compratene uno di buona qualità.

Ingredienti per la frolla:

225g di farina 0
25g di fecola di patate
100g di zucchero
100g di burro
5g di succo di limone
50g di uova
un pizzico di sale

 

Per il ripieno:

400g di ricotta fresca di mucca
80g di zucchero
100g di amaretti
1 uovo

 

Preparazione:

per la frolla (il metodo di lavorazione è quello indicato da Adriano di Profumo di lievito):
montare nell’impastatrice il gancio a foglia. Versare nella ciotola la farina e la fecola. Avviate l’impastatrice e versare il succo di limone a filo. A questo punto aggiungere il burro fatto a dadini, freddo, ma lavorabile e impastare a velocità 2 finché non si sarà ottenuto un composto sabbioso. Spegnere l’impastatrice, aggiungere lo zucchero e mescolare brevemente, dopodiché aggiungere al centro le uova sbattute brevemente con il pizzico di sale riavviare l’impastatrice a velocità 2 finché il composto non si sarà compattato attorno al gancio.
Tirare fuori l’imapsto dall’impastatrice, formare una palla o un cilindro e riporre in frigo per almeno mezz’ora.
Leggete i tips and trick in fondo alla ricetta utili per la preparazione di una frolla perfetta.

Nel frattempo preparare la farcitura:
montare l’uovo con lo zucchero. Aggiungere la ricotta e montare ancora per un po’, dopodiché aggiungere gli amaretti precedentemente sbriciolati nel mixer.

Tirare fuori la frolla dal frigo, tenere 1/4 dell’impasto (o anche meno, regolatevi) da parte per fare le strisce alla crostata. Stendere il restante impasto con il mattarello e adagiarlo su uno stampo imburrato. Bucherellare il fondo con i rebbi della forchetta e spolverare con amaretti sbriciolati. Farcire con la crema di ricotta e amaretti. Stendere l’impasto che avete tenuto da parte e tagliare delle striscie con la rotella per la pizza o con quella per la pasta e decorare la crostata. Infornare a 180° per circa 30 minuti.

 

 

- Tips & Tricks -

- la frolla deve essere lavorata il meno possibile, perché non deve formarsi il glutine che conferisce morbidezza agli impasti e non deve surriscaldarsi l'impasto. La crostata (il termine stesso lo fa presumere), deve essere friabile e fragrante

- la frolla non va cotta troppo altrimenti diventa dura. Si deve togliere dal fuoco quando è appena dorata anche se sembra cruda. Raffreddandosi si solidifica.

- quando stendete la frolla, fatelo su un foglio di carta forno così che non si attaccherà e inoltre sarà più semplice muoverla per poi metterla in uno stampo.

- stendete la frolla usando il mattarello sempre in un'unica direzione e ruotando l'impasto in un'unica direzione per avere uno spessore uniforme.

- per avere una frolla perfetta, che non perde la forma in cottura, stendete la base nello stampo e poi mettetela in freezer per 15 minuti, poi infornate il prima possibile in modo che non torni a temperatura ambiente.

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Crostata con crema di ricotta e amaretti
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21 commenti

21 commenti sul post:
“Crostata con crema di ricotta e amaretti”

  • Francesca ha detto:

    Che bella!!! E' da tanto tempo che non faccio una bella crostatina …mi hai fatto venire una voglia…..

    Bacioni

  • manuela e silvia ha detto:

    Ciao! Questa crostata è una vera meraviglia! Ok che quelle a ase di ricotta ci piacciono sempre e comunque, ma così imprezxiosita e arricchita da degli amaretti…stupenda!
    Avrai fatto di sicuro un figurone!
    baci baci

  • @ Francesca: riapri la stagione delle crostate provando questa allora…;)

    @ Manuelea e Silvia: in effetti è piaciuta a tutti e anche a mia suocera che non è facilmente accontentabile…;)

  • Muccasbronza ha detto:

    Ciao Martina, vedo che anche tu questa domenica ti sei data alle crostate, io adoro la ricotta e anche gli amaretti…mi sa che te la rubo 😉
    Lo stampo rettangolare l'ho preso lo scorso anno in vacanza a Madrid, c'era un negozio di articoli per la cucina che era favoloso! Cmq 18 euro sono troppi, io l'ho pagato 12 ed è del tipo con il fondo che si stacca per sformare la crostata in modo semplice senza rischiare di romperla anche se ha il ripieno morbido.
    Baciuzz

  • lori ha detto:

    Ciao Martina! Grazie per questa ricetta. Non amo gli amaretti, ma mi piacciono i dolci che li contengono 🙂 Io ho 2 stampi per crostate, entrambi di 28 cm di diametro, vorrei chiederti per favore se sai di quanto devo aumentare gli ingredienti. Grazie, ciao Lori PS Si possono usare sia lo stampo con lo scalino che senza? Ciao, tanti auguriiiii!

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao Lori per uno stampo da 28, ho fatto il conto e devi moltiplicare tutti gli ingredienti per 1,36. Va bene anche lo stampo con il gradino…:)

  • Sara ha detto:

    Ciao Martina, ho 3 domande 🙂 1.Io ho uno stampo con diametro 30 cm, posso chiederti le dosi? 2.Per questa crostata devo usare stampo furbo o normale? 3.Ho letto il tuo commento precedente, e bisogna moltiplicare tutti gli ingredienti per 1,36 per una tortiera con 28 cm di diametro. Ma come si fa questa operazione per 1 uovo? Ti ringraziooooo! Ciao, Sara

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao Sara, per una tortiera da 30cm moltiplica gli ingredienti per 1,6. Per un uovo consideri che un uovo medio pesa circa 55g e ti regoli in quel modo. In questo caso metti circa 90g di uovo. Ne apri due, li sbatti in modo che perdano il filo e sia più semplice prelevarne solo una parte,,poi ne pesi 90g (sarebbero 88, ma puoi arrotondare, dato che la frolla non richiede una precisione al millessimo). Se hai lo stampo furbo usalo: sicuramente male non fa!

  • Lori ha detto:

    Ciao Martina, ho fatto la crostata, che buonaaaaa! Grazieeee, ciao Lori PS Nella crema non ho messo l’uovo, è venuta bene lo stesso!

    1. Martina Toppi ha detto:

      infatti io spesso in questo genere di preparazioni spesso ometto l’uovo. Buono a sapersi!

  • Ughetta ha detto:

    Non so come sia possibile ma pur scuriosando abbastanza spesso in internet alla ricerca di ricette sfiziose ho scoperto solo oggi il tuo blog! e ti devo proprio fare i complimenti, mi viene voglia di provare tutte o quasi le ricette!! sono davvero particolari e sfiziose 🙂

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao Ughetta, piacere di leggerti per la prima volta sul mio blog! Se proverai delle ricette fammi sapere!

  • Sara ha detto:

    Ciao Martina, ho comprato gli ingredienti, questo pomeriggio comprerò la ricotta e poi preparo la crostata! Ti faccio poi sapere Grazie, ciao Sara PS Non ho capito qual è lo stampo migliore per questo tipo di crostata 🙁 Io li ho entrmabi, con scalino e senza 🙂 

    1. Martina Toppi ha detto:

      Meglio quello con il fondo removibile

  • Sara ha detto:

    Martina, un’ultima domanda, scusami: occorre scolare la “ricotta”? Grazie, ciao Sara

    1. Martina Toppi ha detto:

      se è acquosa sì

  • Sara ha detto:

    Martina, un’ultima domanda, scusami: occorre “scolare” la ricotta? Grazie, ciao Sara

  • tiziana ha detto:

    Ciao Martina, gli amaretti che bisogna sbriciolare sulla crostata, prima di mettere la crema di ricotta, fanno parte dei 100 Gr elencati negli ingredienti del ripieno o sono a parte? Grazie ciao tiziana

    1. Martina Toppi ha detto:

      no, sono a parte. Non li ho segnati e ora provvedo, anche se se anche dovessi togliere un paio di amaretti da sbriciolare da quelli del ripieno non succederebbe niente. Non essendo una ricetta di alta pasticceria in cui le dosi sono precise al millimetro, ci si può permettere anche di essere un po’ più flessibili….:) Fammi sapere com’è venuta e se ti è piaciuta

  • Sara ha detto:

    Buongiorno Martina, ma quanto è buona?! Mi è venuta bene, sono troppo contenta, grazie 1000! Ne ho fatte 2, di cui una con l’aggiunta di liquore nel ripieno. C’è anche lo stampo per crostata con fondo rimovibile? Non l’ho mai visto, sai? Per stampo “classico” io intendevo quello “non furbo”, normale, adesso dico con “fondo fisso” 🙂 Comunque, essendo le prime crostate che preparo, ho capito l’uso dello stampo! 🙂 In effetti lo stampo furbo, se non erro, sembra essere destinato alle crostate che cuoci senza ripieno, ripieno che aggiungi dopo ( perché una volta cotta, capovolgi la “crostata”, metti frutta o creme etc). Infatti la crostata che ho cotto nello stampo furbo, l’ho presentata in tavola lasciandola nello stampo, perché temevo che togliendola da lì e mettendola poi sul piatto da portata, potesse cedere. Buona giornata e grazie ancora, Sara

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao Sara, lo stampo col fondo rimovibile (http://www.ebay.it/itm/like/221422484552?lpid=96&chn=ps) serve per le crostate con ripieno invece, proprio perchè quando la sformi altrimenti rischi che il ripieno si rovini.
      Sono contenta che le crostate siano riuscite bene e che ti siano piaciute!

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