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La crescentina fritta bolognese

Di: 48 commenti 48 Difficoltà: facile
crescentina fritta bolognese

Si chiama "crescentina fritta" a Bologna, "gnocco fritto" nella provincia di Reggio Emilia, "pinzino" in quella di Ferrara (anche se è molto meno diffuso di quanto no sia questa pietanza a Bologna).
Comunque la/lo chiamiate si tratta di una impasto simile a quello di una pizza lievitato e fritto che si mangia accompagnato da affettati, sott'olio e crescenza, squacquerone o stracchino....Non sono buone, di più, quando sono fatte bene bene...I primi tempi che ero sbarcata a Bologna per fare l'università avevo assaggiato le crescentine sfoderando un pollice verso, perché se non sono bene fatte sanno di fritto e sono unte e pesanti...Poi le ho assaggiate in posti che le fanno bene, complice Mauro, che è bulgnais original e mi sono piaciute anche troppo.

Di versioni di crescentina credo ne esistano tante quante sono le persone che le fanno. La ricetta che vi do io me l'ha gentilmente passata una signora che abita qui vicino a me e secondo me è davvero ottima.

- Ingredienti -

(per 5 porzioni)

  • 250g di farina 0 per pizza
  • 5g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di vino bianco
  • 65ml di panna liquida
  • 1 dito di bicchiere abbondante di acqua gasata (più altra se necessaria)
  • 1 dito di bicchiere abbondante di latte
  • 7g di sale
  • olio di arachidi per friggere (la  tradizione vorrebbe che si usasse lo strutto)
per circa 40 crescentine

- Procedimento -

Come preparare le crescentina fritta bolognese

sciogliere il lievito nel latte insieme alla panna.

Mettete in una ciotola la farina e il sale e mescolateli bene con le mani. Versate il latte con la panna e il lievito sulla farina, aggiungete l’olio, l’acqua gasata, il vino e impastate bene finché avrete ottenuto un impasto liscio, omogeneo ed elastico (ci vogliono 15-20 minuti circa).

Se l’impasto dovesse essere troppo asciutto aggiungete acqua o latte.

Oliate un contenitore e metteteci l’impasto a lievitare fino al raddoppio, coprendo con il coperchio.

Al raddoppio, sgonfiate l’impasto della crescentina, ritagliatene una fetta, infarinatela su ambo i lati e passatela nella sfogliatrice alla prima tacca, massima la seconda. Dalla striscia ottenuta ricavate dei rombi. Lasciate riposare 5 minuti.

Portate l’olio a temperatura e quando sarà bollente adagiate le crescentine e fatele divenire di colore ambrato su ambo i lato, dopodiché scolatele e adagiatele su un vassoio coperto di carta assorbente.

Servitele con prosciutto, salame, coppa e pancetta arrotolata, con sott’olio e con crescenza, stracchino o squacquerone. Se avanzano, conservatele coperte e il giorno dopo dategli una scaldate e fateci merenda.

La crescentina fritta si mangia anche a fine pasto con crema di nocciole oppure marmellata!

crescentina fritta bolognese

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